Il Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria

Alcune immagini del Carnevale dello scorso anno

Il Carnevale di Gran Canaria è uno dei più importanti del paese e del mondo intero. Celebrato prevalentemente nella capitale Las Palmas e a Maspalomas, negli ultimi trent'anni è diventato la festa di maggiore impatto sociale ed economico dell'isola ed una delle sue principali attrazioni turistiche. Una celebrazione che ha saputo adattarsi alle nuove richieste di divertimento e spettacolo di una società mediatica, conservando tutto il suo sapore popolare. Tra cabalgatas (le sfilate dei carri), elezioni di regine, comparsas (gruppi di persone mascherate) e murgas (spettacoli di compagnie di sonatori ambulanti), il calendario del Carnevale di Gran Canaria richiama grandi folle.

La quasi totalità delle cittadine di Gran Canaria celebra il Carnevale, sebbene i più importanti sono quelli di Las Palmas de Gran Canaria, Maspalomas, Telde, Agaete e Agüimes, con festeggiamenti che si prolungano per più di due settimane.

In particolare i Carnevali di Las Palmas de Gran Canaria e di San Bartolomé de Tirajana, a Maspalomas, non sono semplici feste popolari, ma vere e proprie rappresentazioni spettacolari, con un ricco programma di attività. L'allegria carnevalesca ha inizio con il cosiddetto pregón, un discorso ironico e burlesco, con il quale prendono avvio i concorsi murgas, comparsas e dei gruppi musicali. La conclusione del Carnevale, invece, si contraddistingue per il noto Entierro de la Sardina, il funerale della sardina, durante il quale vedove sconsolate e mascherate, le cosiddette viudas disfrazadas, dicono addio all'aria di festa propria del Carnevale canario. Tutte le altre attività si distribuiscono tra questi due eventi fondamentali di apertura e chiusura.

L’avvenimento più popolare della città per il 2023 è il 25 anniversario del suo Gala Drag Queen, affermato come un vero evento sociale e culturale d’impatto internazionale, una vera industria che genera un movimento di 40 milioni di euro.

Il meglio delle Drag Queen di Maspalomas

Locandina del Carnevale di Las Palmas di quest'anno

Il 2023 è un grande anno per il Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria. È l’avvenimento più popolare, affollato ed internazionale della città che affronta il primo programma completo senza le restrizioni imposte a causa della pandemia del Covid 19 nei due anni precedenti. Il Carnevale quest’anno è ispirato all’universo del mitico club Studio 54 di New York e la musica disco, dal 10 febbraio al 5 marzo.

Per questa edizione non si è badato a spese, e lo spettacolo -almeno per quanto riguarda l'aspetto degli effetti speciali e delle scenografie- sarà veramente eccezionale!

Il Parco Santa Catalina di Las Palmas si trasformerà, in una grande discoteca all'aperto con una capienza di 4.500 persone. Il palco sarà carico del simbolismo della mitica discoteca "Studio 54" di New York ed avrà un'importante presenza di tecnologia e sarà l'epicentro della festa. La struttura sarà "imponente" con una larghezza di 40 metri e 16 di altezza nel punto più alto.

Ci sarà uno schermo led posteriore di oltre 360 metri quadrati ed elementi mobili che genereranno una scena dinamica. Un'edizione speciale, quella del 2023, che avrà per la prima volta un grande porticato su cui verrà eretto uno schermo curvo di 10 metri di diametro, con capacità di movimento, parte di una grande struttura larga 24 metri che ospiterà, al suo interno, i dispositivi di illuminazione ed effetti speciali, fornendo maggiore sicurezza e protezione agli elementi elettrici.

Tuttavia, questa non è l'unica novità che porta con sé la grande discoteca per il Carnevale della capitale di Gran Canaria, poiché la struttura centrale del palco avrà una grande porta sollevabile attraverso la quale tutti i partecipanti accederanno al palco.

Vedi il video di come sarà il Palco di quest'anno ispirato allo Studio 54

Nell'ultimo fine settimana (3 marzo) ci sarà il galà con lo spettacolo di maggiore attrazione: il grande evento Drag Queen.

Il Carnevale della capitale grancanaria è molto di più che una festa, lo si può vedere già da molto tempo prima dell’inizio dei suoi atti. La attività della sua produzione e dei preparativi occupa praticamente tutto l’anno (comprese le prove delle murgas e comparse ed il lavoro degli aspiranti alle corone), la festa in questa edizione è iniziata il 4 febbraio con una presentazione delle candidature per i quattro gala più importanti: quello Infantile, il Gran Dama, quello classico della Regina ed il Gala Drag Queen.

Tra questi si terrà il concorso delle maschere (11 febbraio), il Gala del Gran Dama (12 febbraio), il concorso delle comparse (17 febbraio), la finale delle murgas (il 18 febbraio, dopo tre serate di fasi preliminari), il Gala Infantile (il 19 febbraio), il prestigioso Concorso Internazionale del Trucco Corporale (il 21 febbraio, Martedì di Carnevale), l’iconica Gala della Regina (24 febbraio) ed anche l’affermato e popolare Carnevale Canino (il 26 febbraio).

Il Gala Drag Queen trasmesso a livello internazionale e spesso Trending Topic mondiale ogni anno in Twitter, compie il suo 25° anniversario venerdì 3 marzo, in una delle serate più attese della festa.

Le foto delle Drag Queen vincitrici degli ultimi 3 anni

Sabato 4 marzo il grande punto d’incontro del Carnevale sarà la "Grande Cavalcata" (Cabalgada) che passa per la città con un percorso di sette chilometri, in genere ciò accade durante l’ultimo fine settimana delle feste.

La città si ferma e più di 200.000 mascaritas e un centinaio di carri accompagnano la Regina, la Drag Queen e la Gran Dama al ritmo di musica.

Questo è l’evento più alto e rappresentativo del Carnevale, il più spontaneo e affollato.

Il 5 marzo con "el entierro de la sardina" (funerale della sardina), terminano i festeggiamenti.

Inoltre, Santa Catalina e la Plaza de la Música, assieme all’emblematico Auditorio Alfredo Kraus (nella parte ovest della Playa de Las Canteras) accoglieranno le festività del Carnaval de Día (carnevale di giorno), con una grande animazione di pubblico mascherato e musica in diretta. Anche questi concerti vengono programmati nella Plaza de la Música durante le Notti di Carnevale, con una offerta adattata a diverse audience e due scenari: Disco Salsa e Urban Dance.

In realtà il Carnevale è molto di più che una festività popolare e sociale: forma parte della propria identità di Las Palmas de Gran Canaria, una città aperta e cosmopolita (a contatto permanente con l’Europa, l’Africa e l’America da quando alla fine del Secolo XIX il suo Porto diventò un forte nodo atlantico strategico). Da qui il forte investimento per promozionare l'evento, con cifre intorno ai quattro milioni di euro, ma la redditività è assicurata, in quanto questo muove diversi indotti come, il settore audiovisuale, quello culturale, gli affari, e la ristorazione intorno alle zone dove si festeggia, ma anche il mercato degli affitti (che salgono alle stelle), il noleggio di autovetture, tutta l'industria e mano d'opera nei settori produttivi vincolati ai festeggiamenti (dall’elaborazione delle maschere al trasporto pubblico) che fanno aumentare l’impatto economico del Carnevale a circa 40/50 milioni di euro secondo studi preliminari svolti recentemente in collaborazione con l’Università di Las Palmas de Gran Canaria.

Carnevale di Las Palmas - 10 febbraio - 5 marzo 2023

Programma:

Venerdì 10 febbraio, per la prima volta, una sfilata di apertura da La Isleta al Parco di Santa Catalina precederà il discorso di apertura (pregón) che darà il via ai festeggiamenti dello “Studio 54”.

Sabato 11, i gruppi di bambini faranno il loro debutto sul palco dello “Studio 54” insieme al concorso di costumi per adulti.

Domenica 12, le Murgas dei bambini si riuniranno, i più piccoli faranno una festa in costume e il gala della Gran Dama incoronerà la prima monarca dello “Studio 54”.

Lunedì 13, martedì 14 e mercoledì 15 si svolgeranno la prima, la seconda e la terza fase delle murgas, con il gran finale sabato 18.

Venerdì 17 sarà la volta del concorso delle comparsas per adulti.

Domenica 19, invece, Santa Catalina ospiterà il galà dei bambini.

La preselezione Drag torna alla vigilia del festival e si terrà lunedì 20, mentre un giorno dopo, il martedì grasso (21 febbraio), il tempio del festival ospiterà il Batucarnaval, il primo Carnaval de Día y la Gala Internacional de Maquillaje Corporal, eventi protagonisti di una delle giornate più partecipate del calendario carnevalesco.

Il Carnevale “Studio 54” incoronerà la sua regina più disco la notte di venerdì 24.

Un giorno dopo, sabato 25, il programma del Carnevale prevede una grande sfilata di gruppi carnevaleschi e la ripetizione della seconda edizione della Notte delle Chirimurgas.

Domenica 26, le mascotas sfileranno nel Parco di Santa Catalina, sede del secondo giorno di Carnevale.

Martedì 28, la pista da ballo dello “Studio 54” sarà a disposizione dei partecipanti al Gala dell’integrazione.

Il Drag Queen Gala, che festeggerà la sua 25ª edizione nel 2023, trasformerà il palco del Carnevale in una discoteca di alta classe venerdì 3 marzo.

La discoteca su ruote scenderà per le strade della città con la Grande Cavalcata di sabato 4.

Domenica 5, il Giorno del Carnevale e la Sepoltura della Sardina spegneranno le luci del Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria.

Cenni storici del Carnevale

Il Carnevale di Las Palmas de Gran Canaria è una delle feste più antiche e di maggiore tradizione e carattere della capitale dell’isola grancanaria. Fin da oltre cinque secoli esiste la celebrazione della mascarita (maschere), la mistificazione… e la carne. Le sue origini risalgono praticamente all’inizio della sua storia. La città grancanaria, fondata il 24 giugno 1478, risaltó fin da subito per la sua capacità di mettere assieme le culture, grazie alla presenza di persone di diversa provenienza. È una realtà dimostrata dai documenti storici.

A meta del secolo XIX questa festa fece la sua prima apparizione importante, attraverso le istituzioni socio-culturali che potevano organizzare diverse feste, che venivano integrate con le prime sfilate di carrozze e carri assieme alle maschere. In quel periodo c’erano il Círculo Mercantil, il Gabinete Literario e il Club Las Palmas, tutti nel nucleo storico della città, dove anche il Teatro Pérez Galdós visse diverse scene di ballo e scene carnevalesche.

Nel secolo XX l’apparizione di enti come il Club Náutico o il Club Victoria fanno estendere il carnevale fino alla zona dei moli della città ed al quartiere della Isleta. La repressione dello stato impedì lo sviluppo di questo evento che prima aveva il nome di "Feste d’inverno" e che i cittadini avevano mantenuto vivo in modo clandestino attraverso appuntamenti nei circoli sociali e sportivi più rinomati.

1976: Riprende il carnevale in strada

Il Carnevale moderno ha preso la sua dimensione attuale a partire dal 1976, quando riprese ad esserci la festa in strada. Alcuni mesi dopo la morte di Franco un abitante della Isleta di nome Manolo García chiamò il governatore civile della provincia e riuscì ad ottenere l’autorizzazione per fare ritornare il carnevale in strada e si potè festeggiare con una sfilata di maschere 40 anni dopo che erano stati vietati. Gli abitanti della Isleta costituirono il primo Patronato del Carnevale e diventarono gli organizzatori in questi primi anni.

Anni 80

Negli anni 80 l’organizzazione del carnevale ebbe uno sviluppo più professionale e specializzato. Nel 1986 ci fu un altro passo avanti nella organizzazione del Carnevale con la creazione della Fondazione del Carnevale di Las Palmas in cui venivano rappresentati il comune, i gruppi politici, le associazioni popolari, i gruppi del carnevale ed altri collettivi sociali.

Anni 90

Il decennio degli anni 90 iniziò con alcun cambi nella struttura delle feste e fu creata la Sociedad Anónima Fiestas del Carnaval de Las Palmas. Nel 1995 gli eventi più importanti tornarono al Parco Santa Catalina, che diventò così il centro principale del carnevale. Il 1998 segnò un cambio nella storia recente del carnevale di Las Palmas de Gran Canaria, con il primo Gala Drag Queen che riuscì a superare tutte le aspettative e che da allora si è consolidato come un riferimento e una carta di presentazione delle feste anche fuori dall’isola.

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