Stanco delle solite spiagge affollate? Sogni un'oasi di pace immersa nella natura incontaminata? Gran Canaria ha quello che fa per te!
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Oltre alle famose mete turistiche, l'isola custodisce gelosamente calette nascoste, accessibili solo a chi conosce i segreti del luogo. In questo post ti guideremo alla scoperta di cinque di queste gemme preziose, dove potrai goderti una giornata indimenticabile all'insegna del relax e del contatto con la natura. 😎
Preparati a immergerti in acque cristalline, circondato da bellissimi panorami avvolto nel silenzio. Lascia che il fascino selvaggio di Gran Canaria ti conquisti!
Continua a leggere e scopri le cinque calette nascoste che ti aspettano!
Tamarán, era come gli antichi aborigeni chiamavano l'isola di Gran Canaria, ma in questo video pare che non sia cosi......famosa per ospitare alcune delle migliori spiagge della Spagna in un territorio di poco più di 1.560 km². Tanto per avere una idea la superficie della città di Roma, capitale d'Italia é di circa 1.300 km².
Tuttavia, nonostante sia una delle destinazioni turistiche per eccellenza per molti spagnoli ed europei (più di quattro milioni di visitatori vengono a Gran Canaria ogni anno alla ricerca della sua eterna primavera), la sua costa nasconde dei veri e propri tesori nascosti.
👉Scopri di seguito le cinque migliori calette di Gran Canaria.
Caletta Tiritaña - Mogán 🔎posizione e la prima che ti suggerisco e si trova al sud di Gran Canaria, più precisamente tra le località di Taurito e Playa del Cura.
Questa dista 77 km dalla capitale dell'isola 🏙 (Las Palmas de Gran Canaria) e 52 km dall'aeroporto ✈ di Gran Canaria (LPA).
👉A proposito leggi il post completo su Mogán.
Puoi accedervi dall'autostrada dell'isola, la GC-1, in direzione Mogán e prendere l'uscita 67 in direzione Taurito. Troverai tre rotonde consecutive, non puoi perderti, segui le indicazioni verso Playa del Cura 🔎 (posizione) attraverso la GC-500.
Dopo pochi minuti troverai un cartello marrone che indica che sei nel burrone di Tiritaña. Li c'è una piccola area per parcheggiare, quindi per favore non farlo alla fermata dell'autobus (o guagua, come dicono i canari).
Ora non ti resta che scendere a piedi per una decina di minuti, sempre sul lato sinistro del sentiero, per raggiungere la caletta Tiritaña, dove potrai godere di un angolo di acque cristalline del tutto estraneo al turismo di massa.
Medio Almud - Mogan - 🔎posizione
E' la seconda caletta a Gran Canaria, che ti raccomando e si trova adiacente alla precedente, quindi per arrivarci dovrai fare lo stesso percorso. L'unica cosa che cambia è che dovrai continuare a guidare dopo aver lasciato alle spalle il burrone di Tiritaña e aver attraversato un piccolo tunnel.
Poco dopo troverai il burrone (barranco) del Medio Almud, quindi non ti resta che prendere l'uscita sulla destra e seguire la strada fino alla fine, dove potrete parcheggiare senza problemi.
Qui potrai goderti una piccola insenatura di sabbia e sassi con acque cristalline e un clima soleggiato garantito tutto l'anno.
Tufia - Telde - 🔎posizione
Il comune di Telde ospita una delle migliori calette dell'isola, la caletta di Tufia
a soli 5 km dall'aeroporto di Gran Canaria e a circa 25 km da Las Palmas de Gran Canaria.
Per raggiungerla dovrai guidare, come nel caso precedente, sull'autostrada GC-1. Non importa se vai a nord o a sud, devi prendere l'uscita 13, quella della zona industriale di El Goro. Se vieni da sud, nessun problema, basta seguire le indicazioni che ti porteranno facilmente in una delle migliori calette di Gran Canaria.
Se invece vieni dal Nord le cose si complicano un pó. Prendendo la già citata uscita 13, devi aggirare il distributore di benzina, lasciarlo alle spalle e raggiungere una rotonda dove devi fare una svolta di 180º che ti porterà sotto l'autostrada stessa fino ad un'altra rotonda, dove è indicato il sentiero per Tufia.
In pochi minuti troverai Tufia, dove potrai parcheggiare la tua auto negli appositi spazi. Percorrendo pochi metri raggiungerai un luogo magico.
La pittoresca cittadina di Tufia, con le sue case bianche e blu attaccate alla riva del mare (cosa oggi impensabile) e le sue case-grotta, si trova accanto ad un sito archeologico degli antichi aborigeni della zona.
La sua piccola insenatura dalle acque cristalline, sabbia nera vulcanica e scogliere su entrambi i lati è una vera attrazione per gli amanti delle immersioni. Qui proverai l'esperienza della semplicità, la possibilità di essere in un luogo dove nulla disturba la tranquillità e che ti darà una sensazione unica di libertà. Magico, vero?
Aguadulce - Telde - 🔎posizione
Un'altra delle calette nascoste di Gran Canaria, si trova proprio accanto alla precedente. Pertanto, per accedervi è necessario seguire le indicazioni precedenti. La differenza è che, una volta lasciata l'auto, dovrai dirigerti a piedi verso nord, in direzione opposta a Tufia.
Il contrasto con la precedente è sorprendente, poiché la caletta di Aguadulce ha sabbia dorata, cosa del tutto insolita in questa parte dell'isola. Le spiagge di questa zona di Gran Canaria, normalmente, hanno la caratteristica sabbia nera.
Ad Aguadulce potrai goderti una piccola insenatura dalle acque cristalline, anche se dovrai prestare particolare attenzione al vento. Quindi non ti resta che rilassarti in questo angolo di pace situato nella parte orientale dell'isola.
Martorell - Gáldar - 🔎 posizione
Ora ci sposteremo nel nord dell'isola, dove si trova il comune storico di Gáldar, per raggiungere la nostra ultima caletta, la piccola baia di Martorell (situata a 30 km da Las Palmas de Gran Canaria e a 53 km dall'aeroporto). Prendi l'autostrada GC-2 ed esci allo svincolo 25 in direzione Sardina del nord.
👉A proposito leggi il post completo su Gáldar
Lascia la rotatoria alle spalle e prosegui per un lungo tratto fino al paese di Sardina del Norte, poi si dovranno superare altre due rotonde, ed infine si giunge ad un parcheggio.
Una volta lì, svolta a sinistra dopo il passaggio pedonale e prosegui dritto per una discesa. Lascia l'auto nel parcheggio sulla sinistra e prosegui a piedi per qualche minuto.
Questo è un posto abbastanza tranquillo, poiché questa baia di callaos (come vengono chiamate anche le pietre sulle spiagge) è ben protetta dalle correnti e dai venti. Per questo motivo è anche un luogo ideale per le immersioni subacquee grazie ai suoi ricchi fondali.
⚠Suggerimenti e raccomandazioni⚠
Naturalmente, non fa mai male ricordare che per preservare questi splendidi paesaggi naturali e garantire che tutti noi possiamo goderne allo stesso modo, è fondamentale tenere conto di diversi fattori:
➡Portare cibo e acqua , poiché queste calette non dispongono di alcun tipo di servizio nelle loro vicinanze.
➡Non lasciare rifiuti. È importante per poter preservare il privilegio di continuare a godere di luoghi naturali e unici.
➡Avere una protezione solare ad alto fattore, poiché il sole alle Isole Canarie è piuttosto intenso, anche nelle giornate nuvolose si può sentire il suo effetto.
Bisogna prestare particolare attenzione alle condizioni del mare perché nessuna di queste calette è sorvegliata. Se facciamo un tuffo, meglio farlo vicino alla riva e avere la consapevolezza che la priorità è la sicurezza.
Insomma, le calette di Gran Canaria sono sinonimo di “latitudine di vita”, come recita uno degli slogan più conosciuti dell’arcipelago.
Goditi alcuni dei luoghi meno visitati di Gran Canaria!!
Le calette segrete ti aspettano!!!😍🏖
Spero sinceramente che il post su "Gran Canaria oltre le solite mete: alla scoperta di 5 calette nascoste" ti sia piaciuto e che tu lo abbia trovato esaustivo e interessante. Dedico molta passione e tempo per creare contenuti completi, pensati appositamente per soddisfare la curiosità dei miei lettori.
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