Probabilmente leggendo questo post penserai, ma questo è scemo!! Niente affatto! Solo ti racconto quello che gli altri non hanno il coraggio di dirti, ti spiattello la nuda e cruda realtà delle tanto osannate (per certi versi a ragione) isole Canarie, dove la qualità della vita NON è quella che pensi. Ovviamente se hai disponibilità economiche, la situazione cambia, ma per le persone normali NON E' COSI.
Dalle ultime statistiche risultano residenti in Spagna 350.000 italiani, di cui più di 50.000 (quelli iscritti al(A.I.R.E.)vivono alle Isole Canarie, ma una stima attendibile ci dice che ci sono almeno 30.000 in "nero", quindi arriviamo a 80.000 compatrioti.
Perché tutti questi italiani vengono alle Canarie? A parte il "pompaggio" mediatico, adesso meno intenso ma sempre attivo, si viene per le "solite" cose: il bel tempo, la tranquillità, le tasse più basse, poca delinquenza, servizi più efficienti, migliore costo della vita, etc..Quindi per questo e altro, si è portati a pensare che l'Arcipelago Canario, sia un luogo ideale per vivere e dove ci sia una buona qualità della vita. Devo dire che anche io la pensavo in questo modo, e per certi versi continuo a pensarlo, ma ormai vivendo qui da quasi 8 anni posso dire che ci sono diverse contradizioni e soprattutto, se per noi le Canarie sono un luogo ideale per vivere NON e così per gli spagnoli.
Quindi questo dovrebbe, in primo luogo, far riflettere da dove veniamo, ossia da una nazione decisamente indietro per tante cose e che, vivere in una delle zone più depresse della Spagna ci risulta essere il paradiso o quasi.
In generale in Spagna si vive bene e, per esperienza diretta avendo girato il paese, posso dire senza paura di essere smentito, che la Spagna batte l'Italia per tante cose. Ma non è questa la sede per fare raffronti, quindi vediamo secondo l'Istituto Nazionale di Statistica (INE)il nostro ISTAT quali sono le Comunità autonome dove si vive meglio.
Nello studio, vengono valutati diversi aspetti, quali: le condizioni materiali di vita, lavoro, salute, formazione scolastica, tempo libero, ambiente, sicurezza personale e fisica, governance, diritti fondamentali, esperienza di vita generale.
Madrid e Catalogna NON SONO in vetta alle Comunità con la massima qualità della vita.
Sebbene ci siano molte persone che decidono di emigrare verso grandi città e comunità autonome come Madrid e la Catalogna , non sono queste che offrono una migliore qualità della vita. In effetti, sebbene siano tra le dieci più apprezzate, sono lontane da ciò che offrono le altre regioni spagnole.
Al di sotto di loro nella media nazionale ci sono altre come Castilla y León, Castilla La Mancha, Extremadura, Galizia, Melilla, Murcia, Isole Canarie, Andalusia e Ceuta. Queste ultime sono, quindi, le peggiori comunità autonome in termini di qualità della vita in Spagna.
Comunità Valenciana.
La Comunità Valencianaè l'ottava comunità autonoma in Spagna nella classifica della qualità della vita elaborata dall'I.N.E.. Il territorio valenciano offre molte opportunità in diversi settori, come il tempo libero, e l'ambiente. Allo stesso modo, l'esperienza generale di vita , così come l'istruzione, la salute e la sicurezza, hanno portato molte persone ad andare in questa Comunità mediterranea.
Paesi Baschi tra le Comunità autonome con la più alta qualità di vita.
I Paesi Baschisono un'altra delle comunità autonome della Spagna che si distinguono per l'elevata qualità della vita. A differenza di quanto accade in altre regioni del territorio spagnolo. Questa comunità si distingue principalmente nelle condizioni materiali di vita, di lavoro e d'istruzione.
Grazie a questi tre aspetti, è riuscita a classificarsi tra le migliori Comunità in cui vivere in Spagna, condividendo questo primato con altre regioni del nord come la Cantabria o le Asturie, che hanno ottenuto ottimi punteggi.
Principato delle Asturie.
Il Principato delle Asturieè una meta fissa per molte persone durante i mesi estivi e anche nel resto dell'anno, un modo per godere di un ambiente naturale e paesaggistico incredibile. Al di là della sua ricchezza naturale e culturale, dopo l'analisi dell'Istituto Nazionale di Statistica (INE) , la regione è stata inserita tra quelle che offrono una migliore qualità di vita ai suoi cittadini in tutta la Spagna.
La Cantabria è tra le comunità con la più alta qualità di vita in Spagna.
LaCantabria è una comunità autonoma di un'unica provincia con una popolazione di oltre 582.000 abitanti, che offre numerose possibilità a tutti coloro che cercano un posto dove risiedere e possono godere di una migliore qualità della vita. In questo senso, la regione si distingue principalmente in due degli indicatori che l'I.N.E. ha preso in considerazione per fare la sua particolare classifica, che sono il tempo libero e la sicurezza fisica. Entrambi sono aspetti da tenere in considerazione quando si sceglie un luogo dove costruirsi una vita.
Isole Baleari.
Le Isole Baleari sono una delle mete più gettonate durante i mesi estivi; periodo dell'anno in cui le sue diverse isole sono piene di turisti in cerca di bel tempo, relax e divertimento.
Sebbene non sia riuscita a piazzarsi sul podio delle regioni spagnole con la più alta qualità della vita in Spagna, è molto vicina alla Top-3; infatti si trova al quarto posto per l' Istituto Nazionale di Statistica (INE) .
Aragón tra le prime tre Comunità.
Aragón è tra le prime tre comunità in Spagna per qualità della vita , il che la rende una destinazione sempre più appetibile per coloro che cercano di iniziare una nuova vita godendo di condizioni migliori rispetto alle altre regioni.
Saragozza la capitale è la città più popolosa ed è composta da tre province, 33 contee e 731 comuni. Attualmente la sua popolazione supera i 1.300.000 abitanti.
La Rioja.
La Riojaè la seconda comunità autonoma spagnola che offre una migliore qualità della vita. Questa comunità autonoma situata nel nord della penisola iberica è suddivisa in un totale di 174 comuni; con una popolazione di oltre 319.000 abitanti. Dopo aver valutato diverse condizioni e fattori come il lavoro, l'istruzione, la salute, il tempo libero o l'esperienza generale e le condizioni di vita materiali, risulta essere uno dei luoghi in Spagna più apprezzati dai cittadini.
Navarra.
In testa a tutte le comunità autonome della Spagna c'è Navarra, che è quella che offre la migliore qualità di vita secondo l'Istituto Nazionale di Statistica (INE).
In questo senso, si è distinta per la sanità e l'ambiente, dove raggiunge livelli molto alti.
Allo stesso modo, è riuscita a primeggiare anche nel resto degli indicatori che sono stati analizzati per verificare la qualità della vita.
Qui sotto i grafici con i vari indicatori di qualità della vita per ogni Comunità Autonoma.
Come detto all'inizio, le Isole Canarie non rientrano nelle prime posizioni in nessuno degli indicatori.
Ma allora perché noi italiani insistiamo tanto a venire in questo arcipelago? Una parte della risposa l'ho data all'inizio, ma adesso vorrei aggiungere altri dati e considerazioni, cosi potrai capire meglio i pro e contro.
Il mantra che le Isole Canarie sono un paradiso in cui vivere potrebbe essere vero, se pensiamo al suo clima invidiabile e i paesaggi naturali di indiscutibile bellezza. Ma gli indicatori socioeconomici ci mostrano una realtà che non è affatto paradisiaca per la maggior parte dei canari e di conseguenza anche per noi italiani che vorremmo venire in queste isole. Con importanti carenze socio-economiche, infatti le isole occupano le ultime posizioni del Paese nella maggior parte degli indicatori multidimensionale della qualità della vita (IMCV), recentemente reso pubblico dall'INE.
E nonostante tutto, nella "generale esperienza di vita", risulta essere tra le prime.
Nell'indice globale della qualità della vita dell'IMCV, le isole sono le terz'ultime, solo davanti a Ceuta e all' Andalusia. Appaiono in posizioni simili negli indicatori delle condizioni materiali di vita, sette punti al di sotto della media nazionale, anche per il lavoro, la salute, l'istruzione e l'ambiente. Migliorano leggermente nella governance e nei diritti fondamentali o nella sicurezza fisica e personale, sebbene rimanendo sempre al di sotto della media nazionale. Insomma, una situazione che dovrebbe sorprendere, in quanto abbiamo alti tassi di disoccupazione e povertà.
Dalla piccola rassegna stampa, che ti propongo qui di seguito, ti renderai conto che alla fine le Isole Canarie NON sono (forse) quello che speravi..........
Avendo visto questi titoli, capisci bene che la situazione è precaria, ma nonostante tutto, l'arcipelago riesce ad essere attrattivo per noi italiani e non solo, per alcuni punti "strategici" innegabili quali: Il clima, una tranquillità sociale indubbiamente migliore di tutte le grandi e medie città, il basso inquinamento, servizi pubblici e amministrativi abbastanza efficienti, vantaggi fiscali, eccellenti connessioni internet per lavorare da remoto (leggi il mio post), costo della vita -nonostante tutto quello che stá accadendo- ancora conveniente rispetto al resto d'Europa, una ottima meta per le vacanze e quindi il turismo.
La dipendenza dal turismo.
Viene detto da da molti anni, ma alla fine non si viene a capo di niente. La proposta che si dibatte da tempo è quella di creare un turismo di qualità e non di quantità, anche perché con determinati adeguamenti infrastrutturali, le isole sono preparate al grande salto, con la rivalutazione della biodiversità ed un'offerta più selettiva e spendendo nel modo corretto i fondi europei, che ammontano a quattro miliardi e cinquecento milioni di Euro per il periodo 2021-2027.
Per cui la vera convenienza di venire a vivere alle Canarie è per i Nomadi digitali, i pensionanti con reddito medio-alto, gli imprenditori (che godono del "paradiso fiscale" che ha le migliori condizioni dell'intera Ue, con un'imposta sulle società del 4%), per chi vuole fare un investimento immobiliare e metterlo a rendita.Per gli altri consiglio solo le vacanze!!!
Il fenomeno della immigrazione clandestina.
In questo quadro generale non molto "paradisiaco" va sottolineato il fenomeno della immigrazione clandestina, che si lega al turismo sporcando l'immagine del "tutto bello e tranquillo" delle Canarie, che ormai interessa in modo pesante l'arcipelago. Da quando si è insediato il governo condotto dal premier Pedro Sanchez con lo spalleggiamento del Ministro dell'interno Fernando Grande-Marlaska ed il Presidente del Governo della Canarie Angel Victor Torres, (tutti dello stesso partito (PSOE) questo "triunvirato" ha favorito direttamente o indirettamente i flussi che sono sempre più aumentati, mettendo in ginocchio in certi momenti l'organizzazione ricettiva delle isole, specialmente Gran Canaria (vds. la crisi nel porto di Arguineguín) che di fatto, specialmente durante la pandemia -ma non solo- sono stati ospitati negli alberghi e nelle case vacanze, dove ancora oggi la maggior parte di essi continua a soggiornare, devastando le infrastrutture e ponendo in pericolo l'ordine pubblico. Mentre si assiste al totale silenzio da parte del Governo Centrale sui continui arrivi dei barconi nell'arcipelago, vediamo il rimpallo teatrale di competenze e responsabilità da parte del Governo e della Comunità autonoma, per mezzo degli attori sopra citati. Per questo ed altro mi sembra una situazione molto simile a quella italiana di Lampedusa.
Quindi, le Isole Canarie possono essere un buon posto dove vivere, ma con un tasso di povertà intorno al 35%, e di disoccupazione intorno al 18%, e con tutti gli indicatori socio-economici al di sotto della media nazionale in aggiunta alla immigrazione clandestina, la rendono meno appetibile di quello che puo sembrare a prima vista.
Qualità della vita nelle principali città spagnole, Las Palmas e decima.
Per ultimo voglio aggiungere una indagine condotta dalla O.C.U. (Organización de Consumidores y Usuarios - Organizzazione dei Consumatori e Utenti) per valutare la qualità della vita nelle maggiori citta spagnole. Sono stati chiesti ai residenti di queste città che sono: Madrid, Barcellona, Valencia, Siviglia, Saragozza, Malaga, Murcia, Palma di Maiorca, Las Palmas de Gran Canaria, Bilbao, Alicante, Córdoba, Valladolid, Vigo e Gijón, di valutare 10 criteri: mobilità, sicurezza dei cittadini, servizi sanitari, servizi educativi, attività culturali, sportive e ricreative, inquinamento e ambiente, mercato del lavoro, costo della vita, mercato immobiliare e pulizia urbana. Inoltre, abbiamo chiesto loro di valutare la qualità della vita nel suo insieme. (leggi l'articolo della OCU- in spagnolo)
Vigo è risultata la migliore per la qualità di vita. La città galiziana si distingue per le sue buone valutazioni in termini di sicurezza, pulizia, istruzione o ambiente e inquinamento. E' anche una delle migliori città per famiglie con bambini, poiché anche nell'offerta di svago, sport e cultura ottiene un buon punteggio. Naturalmente, ha anche alcuni punti deboli, come il mercato del lavoro e quello immobiliare.
Come si può vedere dalla classifica Las Palmas de Gran Canaria si attesta al decimo posto insieme a Siviglia. La città è la prima dell'arcipelago delle Canarie a entrare nella classifica O.C.U. Uno dei motivi principali per cui questa città di 378.000 abitanti, si trova in una posizione più bassa rispetto ad altre città come Gijón o Vigo è l'alto costo della vita che i suoi abitanti accusano. Inoltre, espongono anche il problema del mercato del lavoro esistente in città e non sono troppo contenti neanche per quanto riguarda il sistemi di mobilità o della pulizia. Tuttavia, i canari sono soddisfatti dell'offerta culturale, sportiva e ricreativa, nonché dell'offerta educativa di Las Palmas.
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