L’AIRE è l’Anagrafe degli Italiani Residenti all’Estero. L’archivio che contiene i dati relativi ai cittadini italiani che, per vari motivi, si trovano a risiedere fuori dal territorio italiano. Quindi è un diritto/dovere iscriversi all’AIRE se si lascia l'Italia stabilmente.
Come iscriversi :
Sai quanti italiani sono iscritti all’A.I.R.E? Appena 5 milioni! a fronte di circa 21 milioni (dati non ufficiali) e sai perché gli altri 16 milioni non vengono calcolati? Perché, sebbene vivano all’estero, per brevi o lunghi periodi, di fatto, risultano ancora residenti in Italia.
Questo accade perché ci si deve iscrivere all’AIRE solo quando si vuole spostare la propria residenza all’estero. Inoltre, l’obbligo di iscrizione AIRE, matura solo dopo 12 mesi di permanenza in un altro Paese, quindi molti sono gli italiani esclusi da questo conteggio.
Quindi, se scegli di studiare per un periodo in un’università straniera, non devi spostare la tua residenza nel paese estero, così come non lo devi fare per iscriverti all’A.I.R.E per il solo fatto che hai relazioni di lavoro all’estero o se la tua permanenza all’estero è di un breve periodo.
Se sei un libero professionista freelance e svolgi la tua attività sia all’estero che in Italia, non hai alcun obbligo di iscrizione all’A.I.R.E..
Se sei il dipendente di un’azienda italiana e vivi all’estero perché lavori nella sede estera aperta in un altro Paese, hai necessariamente l'obbligo di iscrizione AIRE.
Alcuni sostengono: io sono residente all’estero perché mi sono registrato all’anagrafe locale del paese estero, anche se non mi sono iscritto all’AIRE.
In questo caso ho la “doppia residenza”. E' un errore!
Registrarsi all’anagrafe del paese estero significa aver chiesto e ottenuto la residenza in quel paese.
Registrarsi all’A.I.R.E. serve a comunicare all’amministrazione italiana che si è trasferita la residenza all’estero, e con questo atto si cancella la residenza italiana.
Finché non avviene ciò, si continuerà ad essere considerati residenti anche in Italia.
Se pensi che tu abbia vantaggi legati alla doppia residenza, sappi che potresti ritrovarti, con brutte sorprese.
Il mio consiglio è: far coincidere la registrazione della residenza estera con l’iscrizione all’AIRE.
CHI SI DEVE ISCRIVERE ALL’AIRE?
Secondo la legge 470 del 27 ottobre 1988 sei tenuto ad iscriverti all’A.I.R.E, l’anagrafe dei cittadini italiani residenti all’estero, se ti stai trasferendo all’estero per più di 12 mesi o già vivi da più di un anno.
COME SI FA' AD ISCRIVERSI?
Dall’ 1 luglio 2020, l’iscrizione A.I..R.E. potrà essere effettuata esclusivamente per via telematica.
L’iscrizione A.I.R.E. sarà quindi possibile solo on line attraverso il portale FAST IT.
Il portale dei servizi consolari è realizzato per fornire ai residenti all’estero servizi e informazioni tramite internet. L’unica eccezione (dove ancora sarà possibile presentare una domanda cartacea) sono i casi di minori conviventi con un solo genitore, in quanto il portale non permette questa casistica. Anche i cambi di indirizzo e trasferimento ad altre sedi consolari avverrà sul portale FAST.IT.
Per qualsiasi altra questione vi rimando al portale Consolare della Ambasciata di Madrid dove troverete le indicazioni e le istruzioni per la richiesta dei servizi consolari ammessi dalle normative.
QUALI DOCUMENTI BISOGNA ALLEGARE PER L’ISCRIZIONE?
Di seguito riporto quanto scritto nel portale della Cancelleria Consolare di Madrid:
Iscrizione anagrafica nel Comune estero dove si vive (Empadronamiento) che può essere individuale per iscrizioni singole; familiare per l'iscrizione di un nucleo familiare (l’indirizzo deve coincidere con quello dichiarato sul modulo)
Fatture di utenze di pubblici servizi (elettricità, luce, gas, telefono fisso, internet) intestate all’interessato; le fatture di utenze di numeri cellulari non sono accettate come prove di residenza
N.I.E. con indirizzo di residenza (che non deve coincidere necessariamente con quello dichiarato sul modulo)
Contratto di affitto di immobile o contratto di lavoro intestato all’interessato, in modello ufficiale (non sono validi contratti sottoscritti tra privati)
Certificato di iscrizione al corso studi (scuola o università)
Se non si è in possesso di almeno una delle prove di cui sopra non sarà possibile procedere all’iscrizione A.I.R.E.; ai sensi del D.L. 223/2012 la presentazione di tale prova è obbligatoria. La prova di residenza deve recare nell’intestazione il nome e l’indirizzo degli interessati. Documenti bancari o ricevute di pagamento di servizi non sono considerati una prova di residenza valida. Le "autocertificazioni" non possono essere utilizzate come prova di residenza per richiedere l'iscrizione all'A.I.R.E. (D.L. 223/2012).
QUALI VANTAGGI COMPORTA L’ISCRIZIONE ALL’AIRE?
Una volta iscritto all’A.I.R.E potrai rivolgerti al Consolato per diversi adempimenti burocratici:
Rilascio o il rinnovo del passaporto, e della carta d'identità.
Ricezione e richiesta di trascrizione degli atti di nascita, di matrimonio, di morte.
Possibilità di voto per elezioni politiche e referendum per corrispondenza nel Paese di residenza, e per l’elezione dei rappresentanti italiani al Parlamento Europeo nei seggi istituiti dalla rete diplomatico-consolare nei Paesi appartenenti all’UE.
Rilascio del nulla osta per la celebrazione del matrimonio presso le competenti autorità locali
Richiesta presso i Comuni italiani e affissione presso l’Albo consolare delle pubblicazioni di matrimonio.
Ricevimento e successiva trasmissione ai Comuni italiani del riconoscimento di figli naturali
Iscrizione delle nascite e dei decessi nei registri dello stato civile.
Ricevimento e trasmissione ai Comuni italiani delle sentenze straniere.
Ricevimento di atti pubblici (procure, testamenti) e di atti notarili.
Autenticazione di sottoscrizioni apposte a scritture private e, in genere, svolgimento di tutte le altre funzioni notarili nei casi in cui gli atti sono destinati a valere in Italia.
Acquisto della cittadinanza italiana (es. da parte di coloro che, nati in Italia, hanno perso la cittadinanza e intendono riacquistarla); i discendenti di cittadini italiani che chiedono il riconoscimento dell’eventuale possesso della cittadinanza.
Inoltre, se sei iscritto all’A.I.R.E non paghi l’IVA sui prodotti acquistati in Italia che vuoi portare all’estero. Ricordarti di farti dare la dichiarazione di esenzione Iva dal commerciante che a sua volta ti chiederà il passaporto su cui è indicato che sei residente all’estero.
Inoltre, hai anche diritto all’esenzione doganale nel momento in cui rientri definitivamente in Italia dopo aver risieduto permanentemente all’estero per almeno dodici mesi.
E se ti è capitato ad esempio di dover riportare la macchina in Italia, sai quanto è importante non dimenticare questo vantaggio perché puoi risparmiare le pesanti tasse doganali!
UNA VOLTA ISCRITTO ALL’AIRE DEVO PAGARE LE TASSE IN ITALIA?
l’iscrizione all’A.I.R.E attesta la tua residenza anagrafica all’estero che non sempre corrisponde alla tua residenza fiscale all’estero. In questo caso dovrai continuare a pagare le tasse in Italia.
In quale caso non devo iscrivermi all’A.I.R.E?
Non devi iscriverti all’A.I.R.E in questi casi:
Se vivi all’estero per un periodo inferiore ai 12 mesi.
Se ti rechi all’estero per un lavoro stagionale.
Se sei un dipendente statale in servizio all’estero.
Se sei un militare in servizio presso gli uffici e le strutture della NATO all’estero.
In quale caso avviene la cancellazione dall’A.I.R.E?
Vieni cancellato dall’AIRE in questi casi:
Se riacquisti la residenza in un Comune italiano.
In caso di morte.
In caso di irreperibilità.
In caso di perdita della cittadinanza italiana.
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