GALDAR - GRAN CANARIA
pagina aggiornata:Ottobre 2023
Scarica l'app. ufficiale del Comune di Gáldar, tra le tante informazioni troverai
anche una mappa della città, utile per pianificare un itinerario della città.
SOMMARIO:
- Benvenuti a Galdar
- Come arrivare a Galdar
- Cenni storici
- Spiagge e clima
- Territorio
- Turismo
- Dove mangiare
Cosa vedere:
1. Piazza e Parrocchia di Santiago
2. Cueva Pintada
3. Passeggiata strade pedonali
4. Mercato la recova
5. Casa museo Antonio Padrón
6. La Calle Larga
7. Spiaggia e piscina naturale "el Agujero"
8. Sardina Settentrionale
BENVENUTI A GALDAR
In questa pagina ci immergeremo nelle bellezze naturali, nella cultura e nella gastronomia che caratterizzano questo affascinante angolo di Gran Canaria. Da spiagge baciate dal sole a luoghi storici affascinanti, Galdar offre una vasta gamma di esperienze da esplorare. Con il suo clima tropicale, Galdar è un'oasi per chi cerca relax e avventura allo stesso tempo.
Scopriremo le spiagge dorate e il clima mite, che ne fanno una destinazione perfetta per il relax e gli sport acquatici. Esploreremo anche il territorio circostante, ricco di paesaggi e siti archeologici che raccontano la storia delle Canarie.
Il turismo a Galdar offre un'ampia gamma di attività, dalle passeggiate nelle strade pedonali del centro storico, alle visite ai luoghi culturali come la Piazza e la Parrocchia di Santiago, la Cueva Pintada e la Casa Museo Antonio Padrón. Per gli amanti dello shopping e dei prodotti locali, non potete perdere il Mercato "La Recova", dove potrete acquistare souvenir e delizie culinarie tipiche.
Per i buongustai, esploreremo anche dove mangiare a Galdar, con le migliori opzioni per assaporare la cucina locale e internazionale.
Infine, esploreremo alcune delle gemme nascoste di Galdar, come La Calle Larga e la Spiaggia e Piscina Naturale "El Agujero", che sono ideali per chi cerca luoghi meno frequentati.
Unisciti in questa emozionante avventura alla scoperta di Galdar, e preparati a innamorarti di questa destinazione unica!
COME ARRIVARE A GALDAR
In macchina: la distanza tra Las Palmas e Galdar è di circa 27 chilometri. Il percorso più breve è quello che segue la GC-1 in direzione nord. La durata del viaggio è di circa 30 minuti, senza traffico.
Ecco le indicazioni stradali per raggiungere Galdar da Las Palmas in macchina:
Prendi la GC-1 in direzione nord, segui la GC-1 per circa 27 chilometri, prendi l'uscita 25 per Galdar.
Segui le indicazioni per il centro città.
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Se viaggi durante l'alta stagione, è consigliabile partire presto al mattino per evitare il traffico.
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Se viaggi con un camper, assicurati che sia immatricolato in Spagna o che abbia un permesso internazionale.
In taxi. Il costo della corsa è di circa 25 euro.
In autobus: prendere la linea 100 della compagnia di autobus Global. Il bus parte dalla stazione degli autobus di Las Palmas (San Telmo-posizione)
Orario biglietteria del Terminal: da lunedì a venerdì dalle 07.00 alle 20.00. Sabato domenica e festivi dalle 08.00 alle 13.00.
Il viaggio dura circa un'ora il biglietto costa 3.10 euro. Gli autobus partono ogni 30 minuti, dalle 6:00 alle 23:00 dalla banchina n. 6.
La linea 100 è un servizio diretto tra Las Palmas e Gáldar. Il bus ferma alla stazione degli autobus di Gáldar, situata in Calle Drago, 1.
I biglietti possono essere acquistati presso il Terminal di San Telmo. È anche possibile acquistare i biglietti online sul sito web della compagnia Global.
Gli autobus sono dotati di aria condizionata. I bagagli sono ammessi a bordo, ma è consigliabile non averli di grosse dimensioni.
Per maggiori informazioni, consulta il sito web di Global.
Cenni storici
La storia di Galdar è lunga e ricca. Le prime tracce di insediamento umano nell'area risalgono al periodo neolitico. Nel XV secolo, la città era la capitale del regno di Gáldar, uno dei due regni in cui erano divise le Isole Canarie prima della conquista spagnola.
Il regno di Gáldar era abitato dal popolo dei guanci, gli antichi abitanti delle Isole Canarie. Questi si dedicavano all'agricoltra e alla pastorizia.
Gáldar fu l'antica capitale dell'isola di Gran Canaria.
Gáldar non era solo la capitale, ma il cuore pulsante di un fiorente regno. Questo era noto come Guanartemato de Gáldar, era uno dei due regni in cui si divideva Gran Canaria prima dell'arrivo degli Spagnoli. La sua influenza si estendeva su gran parte dell'isola settentrionale, comprendendo diverse zone agricole e insediamenti strategici.
I guanci erano un popolo pacifico, che viveva in armonia con la natura. Il regno di Gáldar era un importante centro commerciale, che aveva scambi con le altre isole dell'arcipelago e con il continente africano.
Nel 1483, i conquistadores spagnoli guidati da Juan Rejón, si impossessarono del territorio. La conquista spagnola fu un evento traumatico per i guanci, che furono costretti ad abbandonare le loro tradizioni e la loro cultura.
La città fu ricostruita secondo i modelli spagnoli e divenne un importante centro agricolo e commerciale.
Nel XIX secolo, Galdar iniziò a svilupparsi come centro industriale. La città divenne un importante produttore di zucchero e di altri prodotti agricoli. Nel XX secolo, Galdar continuò a crescere e svilupparsi, diventando un importante centro turistico e culturale.
Nel comune di Gáldar ci sono diverse spiagge le migliori sono: Playa de Sardina, (posizione) bandiera blu dal 2018, e Playa del Agujero.
Il clima di Gáldar è caldo, arido e secco, secondo la classificazione di Köppen.
La temperatura media annuale è di 20,3°, agosto è il mese più caldo con 23,7 ° e gennaio il più freddo con 17,2°.
La piovosità media annua è di 201 mm, con luglio e agosto i mesi più secchi con 1 mm e novembre il più piovoso con 41 mm
TERRITORIO:
Gáldar ha quasi 1.000 ettari della sua superficie e altri 1.400 ettari della sua costa inclusi nella Rete delle Aree Naturali Protette delle Isole Canarie e nella Zona di Conservazione Speciale della Rete Natura 2000 dell'Unione Europea.
Il monumento naturale di Amagro si trova interamente nel suo territorio , condividendo con i comuni limitrofi il monumento naturale di Montañón Negro e il paesaggio protetto di Las Cumbres.
Il settore agricolo fino a pochi anni fa era la principale attività economica di Gáldar. La coltivazione della canna da zucchero prima, poi quella della vite ed in seguito quella della cocciniglia, cedettero il suo primato a quella della banana, ponendola come primo comune produttore dell'isola, successivamente affiancata a quella dei pomodori, cipolle, patate, mais, melanzane, ma anche da un sempre più vivace mercato dei fiori ed esposizioni.
Anche l'allevamento si configura come un'attività importante nella vita del comune con quasi 10.000 capi di bestiame. La lavorazione del latte di pecora e dei formaggi hanno goduto di grande prestigio fin dall'antichità, essendo uno dei prodotti caratteristici di Gáldar.
Dopo la crisi causata dalla guerra civile (1936-1939), il decollo economico derivato dalla monocoltura bananiera diede una svolta irreversibile alla fisionomia della città, accelerata negli ultimi trent'anni con il florido sviluppo produttivo e commerciale del comune che ha finito per renderla la città in più rapida crescita e il motore economico della regione.
Al suo dinamico settore primario, commerciale e industriale, dall'inizio di questo nuovo secolo, Gáldar ha aggiunto il suo grande potenziale turistico, che include un'ampia offerta culturale e naturale che attira ogni anno migliaia di visitatori nazionali e stranieri.
TURISMO:
La crescente domanda di turismo culturale e naturalistico nel comune ha dato luogo, tra il 2000 e il 2006, all'incremento di numerose case rurali e appartamenti. Dal 2015 ad un numero crescente di case vacanza, nello stesso anno è stato inaugurato il Residencial Los Oliva Confort Villa e nel 2019 l'Hotel Agáldar.
Tra le principali attrazioni dei turisti che visitano Gáldar c'è la Cueva Pintada, il più importante punto di riferimento per l'arte rupestre aborigena delle Canarie e attualmente concepita come museo e parco archeologico, oltre che luogo di riferimento nello studio del passato preispanico.
L'offerta turistica di Gáldar comprende, oltre al più grande e importante patrimonio aborigeno delle Isole Canarie, un ricco patrimonio storico-artistico nel centro della città dichiarato Sito Storico nel 1981, in cui il Tempio Maggiore di Santiago de los Caballeros appare come uno degli elementi architettonici più rilevanti.
Questa offerta turistica comprende anche spazi naturali protetti, come i monumenti naturali di Amagro e Montañón Negro, il Paesaggio Protetto di Las Cumbres e la Zona di Conservazione Speciale Sardina del Norte; numerosi musei, come la Casa Museo-Centro d'Arte Indigenista Antonio Padrón o il Museo di Arte Sacra Santiago de los Caballeros, inoltre la possibilità di praticare turismo attivo, come immersioni subacquee nella Bahía de Sardina del Norte, bodyboard, mountain bike, canyoning o speleologia.
Assapora la sua variegata offerta gastronomica basata sulla cucina tradizionale delle Canarie, dove spicca il suo prezioso formaggio di fiori prodotto a mano negli Altos de Gáldar; osserva le stelle in cima al comune o goditi le sue famose celebrazioni festive, in particolare le Grandi Feste di Santiago, che risalgono al 1841, o la Romería de San Isidro Labrador (XVII secolo ).
L'interesse per queste attrazioni genera, anno dopo anno, un volume crescente di visitatori del comune, tra cui tedeschi, spagnoli, francesi, nordici, italiani e olandesi.
DOVE MANGIARE:
Gáldar ha una vasta gamma di gastronomia di qualità e gode di un'ottima atmosfera nelle sue strade pedonali piene di terrazze. Inoltre, diversi ristoranti sono concentrati intorno alla Plaza de Santiago, (posizione) tra cui La Trastienda de Chago si distingue per il suo impegno nei confronti dei prodotti locali, sia in termini di genere (80% dei suoi piatti), sia di vini e birre. Famosa è anche la Tasca de Juan Pedro , a pochi passi da La Trastienda de Chago .
COSA VEDERE A GÁLDAR:
1. Piazza e Parrocchia di Santiago.
Forse il luogo più emblematico e bello di Gáldar. Qui si trova la Parrocchia di Santiago, uno dei monumenti più importanti dell'isola di Gran Canaria. La sua storia inizia all'inizio del XV secolo, quando alcuni marinai galiziani sopravvissuti a una tempesta marina decisero di trasportare un'immagine di Santiago da Maspalomas alle alture di Tirajana per costruire un eremo, come ringraziamento per la protezione divina ricevuta.
Questa devozione a Santiago, evidente anche nei conquistatori peninsulari nell'arcipelago delle Canarie, portò alla costruzione di una chiesa a Gáldar, che fu consacrata il 25 luglio 1481. La chiesa originaria fu costruita in stile gotico-manchego e fu ampliata nel corso dei secoli.
L'attuale tempio fu costruito tra il 1776 e il 1826 in stile neoclassico. L'interno è riccamente decorato con stucchi, dipinti e sculture. Nel 1993: Papa Giovanni Paolo II dichiara la chiesa di Gáldar "In Perpetum"
Al centro della piazza abbiamo una bella fontana e delle panchine su cui sedersi. Nei dintorni abbiamo diversi ristoranti e terrazze dove trascorrere un piacevole momento in un ambiente locale al 100%.
2. Parco Archeologico La Cueva Pintada - da non perdere!
A La Cueva Pintada de Gáldar potrai apprezzare i più grandi resti di arte rupestre delle Isole Canarie, nonché costruzioni aborigene delle Canarie e resti archeologici di navi, pintaderas delle Canarie, monete europee, ecc. L'accesso è gratuito la domenica. Durante la settimana l'ingresso costa 6€. Inoltre, tieni presente che le visite sono guidate e durano circa 50 minuti.
Dettagli dell'orario e dei prezzi:
Orario:
Da ottobre a maggio:
Da martedì a sabato: dalle ore 10:00 alle 18:00 (ultima visita guidata alle ore 16:30)
Domenica e festivi: dalle ore 11:00 alle 18:00 (ultima visita guidata alle ore 16:30)
Da giugno a settembre:
Da martedì a sabato: dalle ore 10:30 alle 19:30 (ultima visita guidata alle ore 18:00)
Domenica e festivi: dalle ore 11:00 alle 19:00 (ultima visita guidata alle ore 17:30)
È possibile accedere al museo e parco archeologico fino a mezz'ora prima della chiusura.
Chiusure: Tutti i lunedì dell'anno, 1, 5 e 6 gennaio; 1 maggio; 24, 25 e 31 dicembre.
Prezzo ingresso:
Maggiori di 18 anni: 6 €
Gruppi di almeno 14 persone e famiglie numerose 4 €
Studenti minori di 23 anni, persone maggiori di 65 anni, pensionati e disoccupati: 3 €
Minori di 18 anni: ingresso gratuito.
Ingresso libero: Primo weekend (sabato e domenica) di ogni mese,18 aprile, 18 maggio e 25 luglio, a meno che non siano giorni di chiusura obbligata.
3. Passeggiata per le strade pedonali.
Visita il municipio e il casinò di Gáldar (nella foto in alto). Non farti ingannare non è il solito luogo dove giocare e scommettere, ma è un'associazione senza scopo di lucro a carattere sociale le cui origini risalgono all'anno 1847 quando Isabella II era regina di Spagna, nel pieno della rivoluzione politica e con profondi cambiamenti.
È la Sociedad de Fomento Instrucción y Recreo i cui statuti furono approvati il 1° luglio di quell'anno che pose la prima pietra per la trasformazione sociale e collettiva di Gáldar. Nei documenti che si conservano già digitalizzati, possiamo verificare chi formò il suo primo consiglio di amministrazione, con le sue regole e i suoi associati.
L'associazione ha sede da quasi un secolo negli uffici comunali dove oggi si trova la sala dei sapori, luogo dove si tengono le sedute plenarie dell'ente municipale galdense.
In questo spazio, l'associazione ha costruito il secondo piccolo teatro di Gran Canaria pochi anni dopo il Cairasco de Figueroa che El Gabinete Literario ha costruito a Las Palmas.
Qui si sono svolti balli, spettacoli musicali, rappresentazioni teatrali e social talk.
È all'inizio del XX secolo che il nome di Casino de Gáldar fu preso seguendo il percorso sociale che li fece sorgere in tutta la Spagna come entità culturali ricreative e di svago, era anche conosciuto e chiamato “La Sociedad”, prendendo il nome dalla via dove era ubicato e dove si trova il Teatro Comunale.
È all'inizio del XX secolo quando gli uffici municipali lasciano la loro sede e si stabiliscono in Calle Larga (Capitán Quesada) dove viene lanciato il primo cinema del comune, tutto prima della Guerra Civile e successivamente dopo aver acquisito la sede attuale con i contributi dei suoi associati, che le permisero di sopravvivere senza le vicissitudini e le opposizioni dell'ente municipale e dei suoi continui contratti di utilizzazione e pretese per la sua consegna, tutto ciò è raccolto nel suddetto libro.
Nei primi anni del dopoguerra, soppresse le varie associazioni dal regime dei vincitori, ci vollero alcuni anni per la ripresa dell'attività, che avvenne con la sua legalizzazione nel 1943 quando alcune associazioni che ottennero il permesso sono state nuovamente ammesse.
Degne di nota le mostre nei suoi saloni dei pittori dell'epoca, i primi concorsi di pittura di Antonio Padrón dopo la sua morte, il concorso pianistico regionale di Pedro Espinosa.
Il Casino è stato il riferimento sociale del comune per molte generazioni e che con il boom delle associazioni di quartiere sorte dopo la dittatura, il ruolo del suo lavoro si è ridotto, il che lo ha spinto ad adattarsi ai nuovi tempi.
Il risultato di questo, è lo sviluppo del suo sito web per cercare di raccogliere il suo passato e costruire un nuovo futuro. È stato il riferimento sociale del comune.
Come detto all'inizio, Gáldar conserva gran parte dei vecchi edifici di quella che fu la prima capitale dell'isola di Gran Canaria. Ti consiglio di visitare anche il Teatro Consistorial (accanto a La Cueva Pintada).
4. Mercato La Recova de Gáldar.
In Calle Larga (come è conosciuta in città) o Calle Capitán Quesada, troviamo La Recova de Gáldar. Un mercato di prodotti locali dove avrai un'offerta di carne, pesce, formaggio, uova, oltre a frutta e verdura provenienti da tutta l'isola.
È aperto tutti i giorni dalle 7:30 alle 13:30, tranne il venerdì in cui apre solo il pomeriggio dalle 16:00 alle 19:30. La domenica è chiuso.
Il mercato di Gáldar è uno dei pochi posti in cui è possibile acquistare il famoso formaggio di fiori Cortijo de Caideros, una prelibatezza da non perdere.
5. Casa-Museo di Antonio Padrón.
Antonio Padrón è stato un pittore, scrittore e scultore galiziano. Il suo stile è classificato come indigeno. Il pittore morì a Gáldar all'età di 48 anni e puoi visitare la sua Casa-Museo dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00. I mesi di luglio, agosto e settembre fino alle 19:00 Qui troverai parte delle sue opere d'arte e la casa stessa è molto bella con un curatissimo patio interno.
6. La “Calle Larga” o Calle Capitán Quesada.
È la via principale del paese ed è ricca di negozi, ristoranti e dove si trovano la Casa-Museo Recova e Antonio Padrón. Allo stesso tempo, la strada ti porta alla Plaza e alla Parroquia de Santiago.
7. Spiaggia e piscina naturale El Agujero. Un posto che devi vedere a Gáldar
A soli 5-10 minuti di macchina abbiamo le Piscine Naturali di El Agujero. Una visita è consigliata se ti piace il mare e la vita locale .
La piscina è completamente accessibile tramite una rampa e si può fare il bagno senza alcun pericolo.
Nonostante la zona abbia forti onde, le piscine naturali hanno un frangiflutti che permette una balneazione sicura.
Ci sono altre piscine naturali a Gáldar come Dos Roques e Punta de Gáldar che potresti visitare a pochi minuti di macchina. Allo stesso modo, la piccola città costiera di Caleta de Arriba (posizione). Se hai tempo, fai un salto.
8. Sardina settentrionale
Anche se potrebbe non sembrare, la spiaggia di Sardina del Norte è una delle più belle dell'isola. Si trova in un ambiente non turistico e ha anche la Bandiera Blu. Da qui puoi vedere tramonti magici e gustare il buon cibo delle Canarie.
A pochi minuti di macchina dalla spiaggia della Sardina si trova il Faro de Sardina, tappa obbligata in zona per una passeggiata e per ammirare il tramonto.