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LE RISPOSTE ALLA STRAGRANDE MAGGIORANZA DELLE DOMANDE SULLE CANARIE

DISCLAIMER: Le informazioni presenti su questa pagina, hanno solo scopo informativo. Queste provengono dalla mia personale esperienza e NON devono essere interpretate come un "Vangelo",  per affrontare un cambio vita, o per indirizzarvi verso decisioni che possano pregiudicare il vostro stato fisico, economico e mentale. Tutte le informazioni NON devono essere utilizzate se non prima verificate.

ELENCO DEGLI ARGOMENTI​

DOMANDE VARIE:

DOCUMENTI - NIE - RESIDENZA 

Quanto tempo ci vuole per prendere la residenza?

I tempi medi per prendere la residenza sono:

  • 2-3 mesi per i pensionati e loro familiari

  • 3-4 mesi per i lavoratori autonomi/imprenditori e loro familiari

  • 3-4 mesi per i lavoratori dipendenti e loro familiari.

Posso avere il NIE verde appena arrivo alle Canarie, il NIE bianco quando scade?

Puoi fare il NIE VERDE (residenza) appena arrivi alle Canarie, se hai fatto un viaggio esplorativo in cui hai gettato le basi per fare il primo primo passo, ed hai fatto i primi documenti: NIE bianco, apertura di un conto corrente spagnolo, numero cellulare spagnolo. In questa maniera, prendere il NIE verde ovvero la residenza in Spagna, sarà più semplice e rapida.

Il NIE bianco NON scade una volta assegnato, questa combinazione di numeri e lettere, ti accompagnerà per sempre in Spagna. A proposito leggi il post sul come fare il NIE bianco.

Fai assistenza per prendere residenza documenti NIE etc?

Posso assisterti, vista l'esperienza acquisita, accompagnarti nei vari uffici/banche/agenzia immobiliare/scuole/etc. ed essere il tuo "traduttore" aiutandoti a districarti nelle varie attività.

Ho deciso di trasferirmi da dove comincio con i documenti?

A seconda della tua posizione, lavoratore, pensionato, autonomo, i documenti principali sono: una carta d'identità valida o passaportoeventualmente una busta paga o dichiarazione dei redditi anno precedente, o un certificato di pensione, certificato di matrimonio, stato di famiglia, obbligatoriamente in lingua spagnola, alcuni di essi come il certificato di matrimonio/stato di famiglia possono essere richiesti in Italia in "formato internazionale" e quindi accettati dalle autorità spagnole, gli altri come il certificato di pensione, busta paga o dichiarazione dei redditi, devono essere in lingua spagnola tradotti da "traduttori giurati" autorizzati e riconosciuti dal Governo di Spagna. Addeso è tutto molto semplice e potrai farlo online, in maniera rapida e semplice. Ti lascio questo link.

PENSIONI, INVALIDITA’, INPS, INPDAP PENSIONATI ALLE CANARIE

Sono pensionato INPS ex iNPDAP posso defiscalizzare la pensione?
Al momento la pensione Ex INPDAP (dipendenti pubblici come impiegati, pompieri, militari, forze dell'ordine, insegnanti, etc.) non possono essere defiscalizzate, quindi riceverai alle Canarie lo stesso importo di pensione che ricevi in Italia. Per poter defiscalizzare la pensione Ex INPDAP esistono solo due modi:

Risiedere con continuità in Spagna per 10 anni, a quel punto si può richiedere la cittadinanza Spagnola (perdendo quella italiana), in quanto la Spagna attualmente non riconosce la doppia cittadinanza con l'Italia, che verrà concessa:

Tutti i pensionati (ex INPDAP) che NON hanno potuto defiscalizzare la pensione al momento del trasferimento in Spagna, ma che hanno compiuto il requisito di residenza continuativa per dieci anni, prendendo la cittadinanza beneficeranno della propia pensione defiscalizzata. Ovvero l'INPS erogherà ogni mese l'assegno al lordo e poi il pensionato in sede di dichiarazione dei redditi in Spagna, pagherà le imposte dovute al governo Spagnolo. ​

Altri vantaggi per il pensionato Ex INPDAP, una volta ottenuta la nazionalità spagnola, è quella di accedere a tutta una serie di vantaggi economici/fiscali/sociali che da semplice residente permanente non ha diritto.

A proposito di lingua spagnola, leggi il Post: vivere in Spagna e non parlare spagnolo​.

​Altra opzione: Contrarre matrimonio con un cittadino/a spagnolo/a. Se sposi un/a cittadino/a spagnola, otterrai la nazionalità. La verità è che una volta era così, ma dall'entrata in vigore della Costituzione nel 1975 tutto è cambiato. Sposare uno spagnolo/a ti aiuta a ottenere la cittadinanza più velocemente, ma non il giorno dopo il matrimonio. Quello che otterrai è il permesso di soggiorno, da qui, devi dimostrare che hai passato un anno di vita con il tuo coniuge in Spagna mentre era già sposato.

Inoltre, anche in questo caso ci sono altri requisiti e passi per ottenere la cittadinanza spagnola per matrimonio che sono:

  • Esami CCSE e DELE A2 

  • Carta di soggiorno come familiare comunitario.

  • Passaporto.

  • Certificato di nascita.

  • Fedina penale.

  • Iscrizione al municipio (per entrambi i coniugi).

  • Certificato di matrimonio registrato in Spagna.

  • Avere mezzi finanziari sufficienti

  • Carta d'identità della coppia.

Ho una pensione di invaliditá/inabilitá: posso venire alle Canarie con questa pensione?
Le prestazioni non contributive non sono esportabili da un Paese all’altro. Secondo la normativa comunitaria, le prestazioni speciali a carattere non contributivo (pensione sociale e assegno sociale, pensioni, assegni e indennità per gli invalidi civili, ciechi e civili e sordomuti) vanno garantite dal paese di residenza e, di conseguenza, non sono esportabili in ambito comunitario o extracomunitario, circolare INPS 2 luglio 2010, n. 88.

Inoltre, è opportuno evidenziare che a decorrere dal 1 giugno 2005, non hanno diritto alle maggiorazioni sociali di cui alla legge n.544 del 29 dicembre 1988 coloro i quali risiedono in uno Stato membro dell’Unione europea diverso dall’Italia.

Prestazioni non esportabili dall'Italia:

  • pensioni sociali ai cittadini senza risorse (legge 30 aprile 1969, n. 153);

  • pensioni, assegni e indennità ai mutilati e invalidi civili (leggi 30 marzo 1974, n. 118, 11 febbraio 1980, n. 18 e 23 novembre 1988, n. 508);

  • pensioni e indennità ai sordomuti (leggi 26 maggio 1970, n. 381 e 23 novembre 1988, n. 508);

  • pensioni e indennità ai ciechi civili (leggi 27 maggio 1970, n. 382 e 23 novembre 1988, n. 508);

  • integrazione della pensione minima (leggi 4 aprile 1952, n. 218, 11 novembre 1983, n. 638 e 29 dicembre 1990, n. 407);

  • integrazione dell'assegno d'invalidità (legge 12 giugno 1984, n. 222);

  • assegno sociale (legge 8 agosto 1995, n. 335);

  • maggiorazione sociale (articolo 1, paragrafi 1 e 12 della legge 29 dicembre 1988, n. 544 e successive modifiche).

 

Il trasferimento all'estero di chi riceve una di queste prestazioni causa la perdita del diritto alla stessa.
Ai titolari di prestazione pensionistica italiana residenti nel Regno Unito prima del 1° gennaio 2021 si continua ad applicare il Regolamento (CE) n. 883/2004, che prevede l’inesportabilità dell’integrazione al trattamento minimo e della maggiorazione sociale  (circolare INPS 6 aprile 2021, n. 53).

Fonte: INPS.

Che importo avrebbe la mia pensione alle Canarie defiscalizzata?
L'INPS erogherà ogni mese l'assegno al lordo e poi in sede di dichiarazione dei redditi in Spagna, pagherai le imposte dovute al governo Spagnolo. ​Per quanto riguarda il calcolo della pensione alle Canarie, non è possibile avere esattamente l’importo che riceverai, a meno di far effettuare una simulazione a un fiscalista/commercialista canario, ogni caso è differente, in quanto bisogna tenere conto delle tante agevolazioni che potrai avere.

Calcola comunque che rispetto al netto italiano potrai percepire un 10 – 20%, ma ripeto deve essere fatto un calcolo ad personam!

Ecco due esempi: una pensione alle Canarie di 54.000€ lordi in Italia (2.800€ netti al mese), alle Canarie diventa circa 3.070€al mese, oppure una pensione di 41.000€ lordi (2.300€ netti al mese) alle Canarie diventa circa 2700€ al mese, ovviamente più l’importo della pensione sale e più l'imposizione si avvicina a quella italiana. In ogni caso il beneficio rimane comunque presente.

L'imposta lorda è poi ridotta dalle detrazioni fiscali, che possono variare a seconda del reddito, della situazione familiare e delle spese sostenute. Quindi il consiglio è quello di rivolgersi ad un valido commercialista canario, per avere un quadro effettivo del risparmio a cui si va incontro.

Ho xx Euro al mese di pensione: mi basta per vivere alle Canarie?
Molto è cambiato! Per vivere alle Canarie con la pensione nel 2023 una famiglia di 2 persone con un adolescente, ha bisogno di circa 2.400€ se ha anche un affitto da pagare. Questo dipende dalla zona e dall'isola, e dallo stile di vita che ognuno vuole avere, ma anche se andate a la Gomera o El Hierro non illudetevi di vivere con 1.000€ al mese.

Queste cifre NON ESITONO PIU'! A proposito: leggi il post.

Leggi anche il post: Vivere a las Palmas con 2.450€ al mese.

 

Nonostante tutto, le Canarie rimangono una meta ancora conveniente rispetto ad altre destinazioni, offrendo un clima caldo tutto l'anno. Inoltre, con un po' di pianificazione e attenzione, è ancora possibile trovare soluzioni "decenti"per gli alloggi. Quindi, se pensate ad un cambio vita, e la vostra disponibilità economica è bassa (1.000€/mese) le Canarie NON SONO PIU' la scelta migliore. Se invece, la vostra redditività è di almeno 2.000/2.300€ al mese, allora potrete godere di una buona qualità della vita e di tutto le cose belle che offre l’arcipelago.

A proposito, guarda questo video: costo della vita tra Roma e Las Palmas de Gran Canaria.

Che importo di pensione è necessario per vivere alle Canarie senza problemi?

Difficile rispondere ad una domanda del genere, anche perchè molto dipende dallo stile di vita della persona, e dal luogo dell'arcipelago. Detto ciò, diciamo che se rimaniamo nell'ambito delle isole maggiori con tutti i servizi (Tenerife e Gran Canaria) e vogliamo risiedere nelle zone più esclusive e concederci tutto o quasi quello che offrono in termini di qualità della vita, allora possiamo pensare a cifre importanti.

Avere una casa di livello elevato con tutti i comfort, comprare alimenti di prima qualità, vestiti ed accessori di marca, nonchè serate e divertimenti, viaggi nell'arcipelago e in Spagna penisola, per una coppia possiamo arrivare anche, senza problemi a 6.000/7.000€ al mese.

Se rientri in questa categoria di persone fortunate, le Canarie sono la tua destinazione perfetta! Anche perchè con la cifra summenzionata avrai più o meno il livello di vita che potresti avere a Milano o Roma con 12.000€/mese!

Ti sembra troppo? Vieni a provare per un mese...e poi ne parliamo!

Sono pensionato ma voglio venire a vivere alle Canarie e trovare lavoro, perché non mi piace stare con le mani in mano. Posso lavorare?
Si puoi lavorare, ma se mantieni la residenza fiscale in Italia, l'INPS ti invierà la pensione e ti chiederà di dichiarare se hai altri redditi alle Canarie. Q
uesto concorrerá a farti pagare piú tasse in Italia. Il mio consiglio è: visto che, nonostante tutto, il costo della vita è inferiore, piuttosto defiscalizza la pensione se puoi farlo, e tra un aumento dell'assegno, e sapendosi muovere sul territoro, non avrai bisogno di lavorare e potrai goderti il meritato riposo e socializzare con altre persone.

A proposito, leggi il post: dove fare la spesa a Gran Canaria

Se ho la pensione Ex INPDAP pago le tasse anche alle Canarie?
Le tasse le pagherai solo una volta. Non potendo defiscalizzare, riceverai la stesso importo di pensione che prendevi in Italia. Le tasse si pagano sempre nel paese in cui sei fiscalmente residente a parte nel caso di una doppia imposizione fiscale che non puó essere applicata grazie al
trattato bilaterale di non doppia imposizione tra Italia e Spagna.

Ho una pensione di reversibilitá la potrei perdere se la porto alle Canarie?
Al momento in cui scrivo (luglio 2023) le pensioni di reversibilitá continuano ad essere erogate.

Va precisato che la pensione di reversibilità è un diritto che spetta ai familiari stretti di un pensionato deceduto e, dunque, la si riceve anche se si vive all’Estero e si trasferisce la propria residenza fiscale.  Senza dubbio, quello della pensione ai superstiti è un diritto che decade solo in particolari casi e, dunque, non è rilevante se il percettore risiede in Italia oppure no. Se, inoltre, il coniuge dovesse morire mentre risiede all’Estero, il superstite o gli aventi diritto (anch’essi residenti in territorio non italiano) possono presentare la richiesta per la pensione di reversibilità. Approfondisci con INPS.

COSTO DELLA VITA ALLE CANARIE

Quanto costa stare un mese alle Isole Canarie?

Se affitti casa per un solo mese pagherai come se tu fossi un turista (quindi a settimane e i prezzi possono oscillare tra i 300/700€/settimana). L'appartamento lo troverai quasi sicuramente in zona turistica. In zona Residenziale i proprietari non ti affitteranno casa per solo uno o due mesi. Quindi se vuoi rimanere un mese metti in conto tra i 1.200€ e i 2500€. Anche se poi cercando si può risparmiare, ma ovviamente si "risparmia"anche sulla qualità dell'appartamento. Devi anche tener conto del numero di persone, se vieni da solo o accompagnato o addirittura con tutta la famiglia. Venendo da solo a Las Palmas puoi trovare delle realtà anche a 700€ al mese, ma ovviamente sono dei buchi con arredamento minimal.

Poi devi mangiare per un mese, considera altri 1000€ per 2‐3 persone soprattutto se prendi in considerazione che per spostarti userai un taxi o noleggerai una macchina.

Il trasporto pubblico non lo prenderei in considerazione visto che verrai per conoscere il territorio e un noleggio di un'autovettura è necessario e anche molto più pratico.

A proposito, leggi il post: come muoversi a Gran Canaria.

Per questo motivo ti sconsiglio di venire a esplorare uno o due mesi sarà piú che sufficiente una o massimo due settimane soprattutto se si viene preparati.


Quanto è il costo della Vita alle Canarie? Cibo Bollette? Affitti?
Le bollette, se vivi soprattutto nei complessi turistici (residence) spesso sono comprese nell’affitto. Ovviamente gli affitti possono variare molto a seconda delle zone; puoi trovare trilocali in zona residenziale da 900/1.200€/mese, cosí come un appartamentino di una sola camera da letto in zona turistica che costa 900/1.000€/mese. 

A proposito di affitti: ti invito a leggere la nuova legge sugli affitti in Spagna. Completamente tradotta dallo spagnolo, dal sito fotocasalife. 

I costi degli affitti sono la nota dolente delle Canarie, in quanto negli ultimi tempo sono notevolmente aumentati. Perciò i prezzi menzionati sono puramente indicativi, perché le fluttazioni del mercato a seconda la zona e la metratura cambiano notevolmente.

Riguardo le bollette, se non fossero comprese nell'affitto, devi calcolare circa 70/80€/mese per la luce e 15/20€/mese per l'acqua, per una famiglia di 3 persone. Ovviamente questi sono costi indicativi, perchè molto dipende dallo stile di vita e dal numero di elettrodomestici presenti.

A  proposito, leggi il post: quanto costa vivere alle Canarie. 

Altro aspetto da tenere in considerazione è il fattore climatico. Quindi niente riscaldamento, vestiti sempre estivi, poche scarpe, non andare troppo spesso nei centri commerciali a spendere, ma piuttosto vai in spiaggia e con 12€ passi la giornata con ombrellone e 2 lettini,  poi se vuoi puoi portare le tue sdraio/lettini e ombrellone nessuno ti dirà niente per l'accesso alla spiaggia, perchè in Spagna è gratis.


Anche le spese di bollo auto e assicurazione scendono di molto (bollo io pago circa 56€/anno per un 1400cc 70 CV e assicurazione circa 380€/anno, non esistono pedaggi autostradali. L'immondizia tra i 60 e gli 80€/anno. Se sei in affitto la paga il proprietario.

Siamo una famiglia di XX persone: Quanti soldi servono per un trasferimento alle Canarie?
Per trasferirsi alle Canarie, il mio consiglio è quello di avere un salvadanaio che consenta almeno 1 anno di autonomia finanziaria. Se sei un pensionato direi che sono sufficienti solo 4 mesi, questo perchè il pensionato ha un  percorso rapido, per ottenere la residenza rispetto a chi viene per trovare lavoro, o fare impresa.

Quindi 12 mesi per stare tranquilli, finché non si avvierá l’attivitá a pieno regime o finché non si troverá un  lavoro. Per una famiglia di 3 persone una coppia con figlio adolescente, indicativamente servono 2.000€/mese per vivere senza patemi, pagando anche un affitto per un totale di 24.000€/anno.

Se pensi di prendere la residenza non avendo ancora creato una attivitá, partita iva, o non ti sei registrato come autonomo, societá, o iniziando a lavorare, devi calcolare che serviranno altri 5.000€ a persona (3.000 x i bambini) bloccati su un tuo conto corrente spagnolo per sei mesi. Nel caso della famiglia di 3 persone bisogna dunque aggiungere 13.000€ che dopo 6 mesi e dopo ottenuta la residenza potrai sbloccare e utilizzare.

TROVARE LAVORO ALLE CANARIE

Come si trova Lavoro alle Canarie?

E' Indispensabile fare un viaggio esplorativo di una settimana, per buttare le basi e capire esattamente come muoversi, altrimenti si richia di buttare via tempo e denaro. Poi tornerai con le giuste strategie per trovare lavoro. Nonostante il continuo aumento dei prezzi, le Isole Canarie risultano ancora "appetibili" rispetto all'Italia, specialmente se provenienti da una grande città. La situazione lavorativa, alle Canarie non è delle migliori, attualmente (giugno 2023) abbiamo un tasso di disoccupazione generale di circa il 17% ma con vari distinguo per fasce di età. Ad esempio per i minori di 25 anni abbiamo un tasso del 32%.

Riguardo alle prospettive di lavoro dei giovani italiani va sottolineato che, le cifre della disoccupazione giovanile, sono impietose, e gettano un'ombra sulla visione idilliaca delle isole come destinazione di opportunità lavorativa. Gran parte del lavoro ruota intorno al settore turistico, un coltello a doppio taglio. 

Mentre il turismo rappresenta il motore trainante dell'economia locale (più del 35% del P.I.L.), offre principalmente lavori stagionali e precari. Quindi i giovani italiani, alla ricerca di sicurezza occupazionale e sviluppo professionale, potrebbero trovarsi a fronteggiare tante ore di lavoro con stipendi modesti.

I prezzi in aumento rendono difficile mantenere un tenore di vita accettabile, specialmente con redditi limitati e incertezza sul futuro occupazionale.

Coloro che desiderano prosperare in questo ambiente competitivo devono avere un profilo elevato, possibilmente con esperienze internazionali,  e una vasta conoscenza delle lingue. L'inglese con lo spagnolo risultano una competenza preziosa, che spalanca le porte a ruoli più remunerativi nel settore turistico e in altri campi affini.

Qualunque sia il tipo di lavoro che stai cercando è OBBLIGATORIO per vivere e lavorare alle Canarie conoscere lo Spagnolo, almeno a livello intermedio, avrai poi tempo per perfezionarlo direttamente sul posto, frequentando la Escuela de Idiomas (scuola di lingue). Se vuoi lavorare nel turismo anche la conoscenza dell'inglese è requisito indispensabile, e costituisce titolo preferenziale. L'eventuale conoscenza di una terza lingua, oltre all’Italiano, è il Tedesco in quanto c'è una forte presenza di questa lingua, specie nelle zone turistiche, ma anche il Russo e Francese, possono risultare utili.

Non fare l'errore di moltissimi italiani che vengono senza avere una conoscenza delle lingue, in quanto ti sarà molto difficile trovare un lavoro, anche se hai un profilo qualificato e specializzato. Altrimenti ti dovrai "accontentare" di lavorare (spesso in nero) con altri italiani che sfrutteranno questa tua mancanza e ti proporranno solo lavori di basso profilo.
Non pensare di trovare lavoro senza un buon curriculum vitae europeo, che dovrà essere rigorosamente scritto in spagnolo. Ricordati di mettere un recapito canario, insieme ad un numero di cellulare spagnolo, altrimenti il tuo curriculum finisce nel cestino!
Puoi cercare le migliaia di offerte di lavoro disponibili sul web. Di seguito alcuni siti che pubblicano regolarmente offerte di lavoro e annunci di tutti i tipi: Milanucios, Jobrapido, Enbuscade, Opcion Empleo, Info Empleo, Infojobs.
I migliori settori lavorativi delle isole Canarie, sono in primis la ristorazione e strutture ricettive. 
Altri settori lavorativi molto interessanti, avendo buone competenze professionali, e ovviamente conoscendo lo spagnolo, sono i seguenti:
Mercato immobiliare; Ottica e astrofisica; Tecnologia dell'informazione e Telecomunicazioni; Energie  rinnovabili; Settore audiovisivo film cortometraggi spot pubblicitari, Operatori socio sanitari; Tatuatori;
Avvocati internazionali. 
A proposito, leggi questo post: Las Palmas de Gran Canaria - meta top per i nomadi digitali
Se il lavoro ce l'hai già le Canarie ti accolgono a braccia aperte. Freelance, lavoratori da remoto, piccoli imprenditori del web e professionisti on-line trovano alle isole Canarie tutto il necessario.
 
A proposito, leggi questo post: vivere e lavorare alle Canarie
Sono un cameriere, un medico, un meccanico, un barista, un avvocato, un panettiere, etc. C’è possibilitá di lavoro?
Domanda da 100 milioni di dollari! Normalmente la possibilità di lavoro ci puó essere ma dipende da te!
Alle Canarie vivono oltre 2 milioni di residenti e per tenere attiva questa societá c’è chi si occupa di edilizia,
di giardinaggio, di servizi sociali, di sanità, di trasporti, di turismo, di ristorazione d'immobiliare, etc. etc. Quindi una societá coperta da tutte le figure professionali. Vieni con voglia di fare con dinamicità,  muovendoti e confrontandoti con le persone. Se stai fermo ad aspettare che il lavoro ti cada addosso, allora rimani in Italia!
Quindi la domanda è la seguente: svolgi il tuo lavoro con passione e dedizione? Sei forte nel tuo campo? Perché in tal caso avrai ancor più possibilità.  Vieni preparato con un livello di spagnolo sufficiente, almeno un B1 Livello intermedio o di soglia che ha queste caratteristiche: "Comprende i punti chiave di argomenti familiari che riguardano la scuola, il tempo libero ecc. Sa muoversi con disinvoltura in situazioni che possono verificarsi mentre viaggia nel Paese di cui parla la lingua. È in grado di produrre un testo semplice relativo ad argomenti che siano familiari o di interesse personale. È in grado di esprimere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze e ambizioni, e anche di spiegare brevemente le ragioni delle sue opinioni e dei suoi progetti" Aggiungi se possibile allo spagnolo l'inglese, se vorrai lavorare nel turismo sono obbligatori! Ma anche se vieni come medico o infermerie o come avvocato o come nomade digitale.
Alla fine voglio essere molto sincero: se pensi di venire a fare fortuna alle Canarie nel settore turistico/ristorazione, lascia perdere! Nel senso si va bene, ma lavorerai tanto e avrai un reddito basso, a meno che non sei il padrone di questa attività. Ovviamente beneficerai di altri vantaggi che offrono le canarie, come il clima, la tranquillità, poco inquinamento, burocrazia e sevizi più snelli, etc..
Se invece vieni con una professione "pesante" Avvocato internazionale, ingegniere informatico, analista programmatore, medico specialista, dentista, infermiere professionale, tatuatore, lavoratore da remoto etc. sempre accompagnato dallo spagnolo e inglese, allora toccherai con mano il cambio di passo con l'Italia.

Qual'è il periodo migliore per trovare lavoro alle Canarie?

Tieni conto delle stagionalitá se vuoi lavorare nel settore turisico. L’alta stagione inizia indicativamente ad ottobre e termina ad aprile, durante la bassa stagione i locali e hotel, se devono ristrutturare scelgono l’estate per farlo e chiudono in quel periodo. I contratti d'inizio stagione possono partire indicativamente 1 o 2 mesi prima quindi se pensi di iniziare a lavorare ad ottobre con l’alta stagione, devi venire almeno a settembre se non ad agosto.
Se pensi invece di lavorare fuori dal settore turistico, allora luglio e agosto sono poco adatti per andare a proporti alle aziende.
Il periodo estivo è comunque un buon periodo per venire una settimana a capire esattamente il da farsi, e poi tornare nel periodo piú indicato con tutti gli strumenti e le strategie per trovare lavoro, magari come autonomo che è una cosa completamente diversa da come si intende in Italia.

Pensa che tra INPS e INAIL per cominciare gli autonomi pagano solo circa 60 euro al mese per i primi dodici mesi (dal 1 gennaio 2024 sarà ZERO euro - leggi più avanti il dettaglio). Dopo i due anni di quota zero, gli autonomi alle Canarie dovranno pagare la normale quota contributiva, che è pari al 30,6% del reddito imponibile.

Vale la pena provare!

Quanto tempo devo stare alle Canarie per trovare lavoro?

Dipende da quanto sei professionale e preparato nel tuo lavoro. Di solito 6 mesi /un anno sono sufficienti per sistemarsi. Molti lo hanno trovato durante i primi 1 o 2 mesi ma non è la regola, cosí come ci sono persone che non lo troveranno mai, perché non hanno il giusto atteggiamento o preparazione. Diverso invece, se il lavoro lo crei come autonomo,  fra l’altro ti garantisce anche il requisito economico per poter prendere la residenza per te ed eventuale famiglia. 

QUANTO COSTA APRIRE UNA SOCIETA' ALLE CANARIE?

Per aprire una società alle Canarie, il costo dipende dal tipo di società che si vuole creare. Per una SRL semplice, il capitale sociale minimo è di 3.006€, mentre per una SA è di 60.000€. Ci sono anche dei vantaggi fiscali per le società che operano nella zona speciale Canaria (ZEC), come un’imposta sulle società del 4%, In Italia e in Europa la media è tra il 25% e il 30%. Dai una occhiata al post sulla ZEC

Con 1.600 – 1.800 euro fai tutto dal notaio, compenso del commercialista, tasse, bolli e pratiche.

Scegli bene il commercialista, perchè grazie a lui potresti risparmiare molti soldi, le agevolazioni fiscali previste sono molte,(se le conosce). Dai una occhiata al post di Fiscal Tax Canarie.

Se sei un imprenditore “condizionato” dalla mentalitá fiscale italiana, farai fatica a capire e forse penserai che non è possibile avere tutte queste agevolazioni. Vieni con la mente aperta e quando parlerai i con un commercialista, capirai la grande convenienza che c'è alle Canarie.

Quanto paga di tasse un lavoratore autonomo?

Il lavoratore autono può usufruire di una serie sostanziosa di agevolazioni fiscali, che rendono molto appetitoso l'attività imprenditoriale. Vediamo più nel dettaglio:

  • Fiscalità agevolata: le Canarie godono di un regime fiscale speciale che prevede aliquote IVA e IRPEF ridotte. Per i lavoratori autonomi, l'aliquota IVA è del 7% per le transazioni interne e del 0% per le esportazioni. L'aliquota IRPEF è invece del 13,5% per i primi 12 mesi di attività, del 16,4% per i successivi 12 mesi e del 30,6% per gli anni successivi. 

  • AGGIORNAMENTO 15/9/23: Le Isole Canarie stabiliscono la “Quota Zero” ai nuovi lavoratori autonomi. l'attuazione della "Quota Zero" per nuovi lavoratori autonomi delle Canarie partirà dal 1° gennaio 2024 (vale anche per chi ha aperto una partita IVA nel 2023 sarà retroattiva e il Governo compenserà gli importi versati da questi lavoratori nel 2023. Questo nuovo aiuto è accompagnato da una riduzione del 30% delle procedure amministrative che riguardano i lavoratori autonomi e del tempo necessario per completarle. Il bonus per i lavoratori autonomi che iniziano la propria attività, già previsto dal nuovo sistema contributivo basato sul reddito reale, consentirà uno sconto del 100% sul contributo previdenziale mensile fino ad un massimo di 24 mesi.

  • Deducibilità delle spese: i lavoratori autonomi possono dedurre dalla loro dichiarazione dei redditi una serie di spese legate alla loro attività, come ad esempio le spese di ufficio, le spese di viaggio e le spese di formazione, la benzina della macchina e le sue riparzioni, etc..

  • Trasparenza fiscale: la Spagna ha un sistema fiscale trasparente che rende relativamente facile per i lavoratori autonomi adempiere ai propri obblighi fiscali.

Ecco alcuni vantaggi specifici per i lavoratori autonomi che operano in una zona economica speciale (ZEC) alle Canarie:

A proposito leggi il post completo sulla Zona ZEC (Zona Especial Canaria)

  • Aliquota IVA del 4%: la ZEC ha un'aliquota IVA del 4%, che è la più bassa in Europa dove oscilla tra il 25 e 30%.

  • Risparmio sulle imposte di successione: la ZEC prevede un regime fiscale agevolato per le imposte di successione. AGGIORNAMENTO 15/9/23: le Isole Canarie e la Comunità Valenciana hanno deciso di ridurre l'imposta di successione con il vantaggio che ciò rappresenta per i lavoratori autonomi. L'aliquota dell'imposta sulle successioni sarà ridotta al 99%.  Il Parlamento delle Canarie ha approvato una risoluzione che impegna il governo regionale a studiare la possibilità di abolire completamente l'imposta di successione. Il governo regionale ha affermato che prenderà in considerazione la risoluzione, ma non ha ancora preso una decisione definitiva. Se l'imposta di successione dovesse essere abolita, sarebbe un cambiamento significativo per i lavoratori autonomi alle Canarie. I lavoratori autonomi che ricevono un'eredità non dovrebbero pagare alcuna imposta, indipendentemente dal grado di parentela con il defunto. 

  • Accesso a finanziamenti agevolati: le ZEC offrono accesso a finanziamenti agevolati per le imprese. Ecco alcuni dei finanziamenti agevolati a cui può accedere un imprenditore che opera nella zona especial canaria (ZEC):

  1. Fondo de Apoyo a la Inversión en Canarias (FAIC): questo fondo, gestito dalla Sociedad para el Desarrollo de las Islas Canarias (SODECAN), offre finanziamenti a tasso agevolato per investimenti in nuove attività produttive, ampliamenti di attività esistenti e investimenti in ricerca e sviluppo.

  2. Fondo de Desarrollo de Canarias (FDC): questo fondo, gestito dalla SODCAN, offre finanziamenti a tasso agevolato per investimenti in infrastrutture, turismo, energia rinnovabile e sviluppo urbano.

  3. Fondo de Inversión para el Desarrollo de Canarias (FIDECA): questo fondo, gestito dalla SODECAN, offre finanziamenti a tasso agevolato per investimenti in attività produttive, infrastrutture e turismo.

  4. Questi finanziamenti sono disponibili per le imprese che operano nelle ZEC e che soddisfano determinati requisiti, come ad esempio:

  • Essere costituite in forma di società.

  • Avere sede legale o stabilimento nella ZEC.

  • Eseguire attività di produzione, commercio o servizi.

TASSE, ALIQUOTE IRPEF ALLE CANARIE

Quali sono le Aliquote Irpef alle Canarie? Il funzionamento è molto simile a quello italiano, con scaglioni e detrazioni. Per avere una quadro esatto, meglio rivolgersi ad un commercialista qualificato ed esperto alle canarie. Tabelle con esempi, lasciano il tempo che trovano, in quanto ogni situazione è differente dall'altra, perchè possono essere applicate tante detrazioni a seconda della situazione personale. L'unica cosa certa è che in ogni caso pagherai meno tasse che in Italia.

Si pagano doppie tasse se divento residente alle Canarie e ho una ditta in Italia?
No! Le tasse non si pagano 2 volte; esiste un trattato di NO DOBLE IMPOSICIÖN FISCAL tra Spagna e Italia, pagherai le tasse solo nel paese in cui sei residente fiscalmente. Questo vale anche per chi genera reddito e lavora e si trova in situazione ibrida tra 2 paesi, (Italia e Spagna/Canarie). Se dovessi pagare delle tasse alle Canarie queste verranno poi sottratte dall’importo che dovrai pagare in Italia. Quindi le tasse si pagano una sola volta. 

CONCESSIONE DI UN MUTUO

I mutui per stranieri residenti in Spagna, hanno alcune differenze rispetto ai mutui ordinari concessi a cittadini spagnoli residenti in Spagna. Ad esempio consentono di finanziare fino al 70% dell'immobile, rispetto all'80% dei prestiti ordinari, tendono ad avere tassi di interesse più elevati e richiedono molti documenti. Tuttavia, ciò non significa che questi profili non possano accedere a finanziamenti bancari per acquistare la casa.

 

L'importanza della residenza fiscale.

Quando si acquista una casa e si accende un mutuo in Spagna, poco importa se sei spagnolo o meno. In effetti, la cosa più importante da tenere conto è la tua residenza fiscale. Cioè, il luogo dove paghi le tasse.

Se hai la residenza fiscale in Spagna, è abbastanza facile accedere a un mutuo ordinario. Se invece hai la residenza fiscale in un altro Paese, sarà più difficile accedere ai prestiti ordinari, quindi dovrai richiedere un mutuo per stranieri o un mutuo per non residenti.

Questi mutui sono offerti dalle banche spagnole, e si caratterizzano per il fatto che sono pensati per le persone la cui residenza fiscale è al di fuori dalla Spagna, molto più semplice secondo la normativa vigente, se la residenza fiscale è all'interno dell'Eurozona.

Perché i mutui per stranieri e non residenti sono diversi?

Il motivo principale è che in caso di fallimento o morosità, le banche hanno maggiori difficoltà a  per recuperare il finanziamento. Se la residenza fiscale del mutuatario è in un altro paese, la banca ha meno mezzi a sua disposizione per agire in caso di insolvenza. Per questo motivo, questo tipo di mutuo è considerata un prodotto a rischio più elevato rispetto ai mutui ordinari.

Differenze tra mutui residenti e non residenti

Nella maggior parte dei casi sono presenti una serie di elementi comuni a queste tipologie di mutui. Questi elementi influenzeranno i termini di rimborso, l'importo del prestito e gli interessi da pagare.

Che importo si può ottenere con un mutuo per stranieri?

Nel caso di mutui per stranieri, il prestito generalmente non supererà il 60-70% del valore della casa (nel caso di mutui ordinari tale importo aumenta fino all'80%).

Questo vuol dire che, per poter acquistare una casa in Spagna accedendo al finanziamento tramite uno di questi mutui, devi aver risparmiato circa il 40-50% del prezzo totale della casa, (30-40% che la banca non finanzia e un ulteriore 10% per il pagamento delle spese connesse all'operazione di compravendita).

Quanti interessi si pagano su un mutuo per non residenti?

Poiché i mutui per non residenti , normalmente sono destinati alle seconde case, l'interesse che viene applicato, è superiore a quello dei mutui convenzionali.

Documentazione per richiedere un mutuo per stranieri.

La banca richiederà, in generale, i seguenti documenti:

  • Una fotocopia del tuo NIE e il passaporto/carta d'identità.

  • Un certificato attestante che non sei residente.

  • Una copia del tuo contratto di lavoro.

  • Una copia delle tue ultime buste paga del tuo paese di residenza.

  • Un estratto conto dell'ultimo anno del conto sul quale viene versato lo stipendio.

  • Un certificato di residenza fiscale.

  • Una dichiarazione dei redditi.

  • Le ultime tre ricevute per la cancellazione dei tuoi debiti insoluti.

  • Il contratto di acquisto della casa che stai per acquistare (o il contratto di compromesso, se non hai ancora un contratto di acquisto).

  • la documentazione dovrà essere tradotta in spagnolo

Come richiedere un mutuo da straniero ma con residenza in Spagna?

La differenza tra la richiesta di un mutuo per stranieri in Spagna rispetto a un mutuo ordinario dipende direttamente da dove si trova la residenza fiscale, e non tanto dalla nazionalità del richiedente.

Pertanto, se sei straniero, ma hai la residenza fiscale in Spagna, la modalità per accedere a un mutuo è la stessa di qualsiasi residente nazionale.

Vuoi comprare una casa in Spagna ma vivi all'estero?

Vivi all'estero ma stai pensando di comprare casa in Spagna? In questo caso, una buona opzione è rivolgersi a un servizio di mediatore creditizio per non residenti, come quello offerto da idealista, dove troverai informazioni su tutto ciò che devi fare per richiedere un mutuo e per comprare casa.

 

Il fattore età

Chiedere un mutuo a lungo termine, se hai superato i 50 anni in Spagna, diventa difficile, molte banche  fissano a 75 anni la età massima, altre meno 70 come BBVA e altre un pò di più 80.

Detto questo, a parte il momento sfavorevolissimo (costo del denaro alle stelle) di fatto chiedere una ipoteca ad una certà età diventa difficile.

Per coloro che hanno superato la barriera dei 50 anni, in Spagna le banche stabiliscono un limite massimo di età per la concessione dei mutui. Le banche, oltre a valutare la capacità creditizia e finanziaria dei richiedenti, guardano anche l'età. Questo perché può influenzare in modo significativo, la capacità di pagamento a lungo termine e il rischio del credito.

L'età massima per ottenere un mutuo in Spagna varia a seconda dell'istituto finanziario, ma in generale si aggira intorno ai 75 anni alla scadenza del mutuo.

Ciò significa che se una persona ha 55 anni e volesse sottoscrivere un mutuo di 20 anni, sarebbe sul punto di raggiungere quell’età limite.

Ciò rappresenta un problema per coloro che desiderano acquistare una casa o rifinanziare il mutuo in corso più avanti nella vita.

La formula per valutare l'ammissibilità dei richiedenti mutuo
Le banche spagnole hanno stabilito una formula che è diventata la norma per valutare l'ammissibilità dei richiedenti un mutuo. Questa formula è semplice ma decisiva: alla durata del mutuo si aggiunge l’età del richiedente e il risultato non può superare i 75 anni.

Quindi, se hai 50 anni, la banca ti concederà un prestito con una durata massima di 25 anni per restituirlo. Se invece hai 65 anni, avrai solo 10 anni per estinguere il debito ipotecario.

Questa regola può rappresentare un ostacolo significativo per coloro che si avvicinano alla pensione e desiderano acquistare una casa o rifinanziare il mutuo in corso. La pressione finanziaria di dover pagare un mutuo in un periodo più breve può essere schiacciante per molte persone.

Per chi si trova ad affrontare l’ostacolo dell’età, esiste una strategia che può aiutare ad allungare la durata del finanziamento. Puoi aggiungere una seconda persona come titolare del mutuo, soprattutto se quella persona è più giovane.

Inoltre alcuni istituti finanziari potrebbero richiedere un’assicurazione sulla vita tra i requisiti per la concessione del mutuo. Ciò garantisce che, in caso di decesso del proprietario, il debito ipotecario sia coperto da un'assicurazione, evitando così un onere finanziario per gli eredi.

Appartamenti alle Canarie

CASE ALLE CANARIE, TROVARE UN ALLOGGIO, PREZZI AFFITTO - VIAGGIO ESPLORATIVO

Quanto costano gli affitti alle Canarie?
Gli affitti e i costi delle case alle Canarie variano molto seconda della zona. I prezzi sono in continua ascesa, ti invito a leggere
questo post sull'argomento, ben dettagliato di febbraio '23, per conoscere i prezzi delle case in funzione delle zone, 
ti lascio il link di INDOMIO un portale immobiliare online che opera in Spagna, Italia, Grecia, Lussemburgo e Croazia. Il sito offre un'ampia selezione di immobili in vendita e in affitto. Indomio è un sito web gratuito per i privati e a pagamento per le agenzie immobiliari.

Indomio è un portale immobiliare affidabile e completo che offre un'ampia selezione di immobili in vendita e in affitto.

Vorrei affittare casa per un viaggio esplorativo per 1-2 mesi.

Attenzione se affitti casa per un 2 mesi pagherai come se fossi un turista (quindi a settimane) e i prezzi possono oscillare, come detto in precedenza, tra i 300 e 700 euro a settimana a seconda dell’appartamento e della zona, lo troverai quasi sicuramente in zona turistica. Molto probabilmente i proprietari non ti affitteranno casa a prezzi residenziali per solo 1 o 2 mesi.

Per questo motivo ti sconsiglio di venire a esplorare per 1 o 2 mesi, è piú che sufficiente 1 massimo 2 settimane, soprattutto se si viene preparati, avendo un piano di quello che fare sul territorio.

In questo modo risparmierai molti soldi.

Qual’é il periodo migliore per venire a fare un esplorazione?
Non esiste un periodo più o meno buono, va bene sempre, eviterei i periodi in cui ci sono ponti con troppi giorni di festa in mezzo perché se nel tuo viaggio esplorativo decidi di buttare le basi e produrre dei documenti potresti avere difficoltá in quanto le amministrazioni saranno chiuse.
Consulta questo link, per vedere i giorni di festa del 2024

Ho un cane posso portarlo alle Canarie? 

Dividiamo il caso di portare il cane per trasferimento, e portare il cane per vacanza: portare il cane nella settima di vacanza esplorativa lo sconsiglio vivamente, come anche il figlio/figli se sono nella fascia di età tra i 3 ed in 16 anni, in quanto limiterebbe molto negli spostamenti, e comunque si dovrebbe rendere conto anche a loro del tempo in vacanza/viaggio. Per il cane  sarebbe ideale lasciarlo a persona di fiducia in Italia, mentre per i figli se possibile lasciarli ai nonni/zii.

So che molti potrebbero storcere la bocca, ma vi assicuro, che se dovete fare un cambio vita, e quindi studiare il territorio, cercare una soluzione per la casa, acquisire informazioni, l'essere liberi completamente dal dedicare -giustamente- tempo al cane o ai figli, è assolutamente necessario! Bisogna essere concentrati!
Se invece devi portare il cane quando ti trasferirai, è cosa fattibilissima! Diverse compagnie mettono a disposizione i loro aerei, fai solo attenzione alle dimensioni del cane perché alcune compagnie non hanno le stive pressurizzate,  quindi se non va in cabina per limiti di peso e non c’é la stiva pressurizzata, dovrai cambiare compagnia. Poi dovrai affrontare il problema con il padrone di casa. Alle Canarie, è difficile, ma non impossibile, trovare proprietari disposti ad accettare animali domestici.

Noleggiare una macchina si o no?

Per fare un viaggio esplorativo, il noleggio di una macchina, lo considero OBBLIGATORIO! Potrai ottimizzare i tempi, vedere e conoscere molto di più che spostandoti con il mezzo pubblico. Leggi come spostarsi a Gran Canaria.

Voglio comprare casa alle Canarie, mi fanno un mutuo in banca? 

Generalmente agli stranieri concedono un mutuo fino al 60-70% del valore della casa. Nel caso di mutui per stranieri residenti in Spagna, la percentuale può essere leggermente superiore, fino all'80%.

Tuttavia, la percentuale di mutuo concessa può variare a seconda di una serie di fattori, tra cui:

  • La durata del soggiorno in Spagna

  • La situazione lavorativa

  • Il reddito

  • Il patrimonio netto

  • La storia creditizia

Inoltre, le banche spagnole sono generalmente più propense a concedere mutui a stranieri che acquistano la loro prima casa in Spagna.

È importante notare che i mutui per stranieri in Spagna tendono ad avere tassi di interesse più elevati rispetto ai mutui per cittadini spagnoli.

Altro aspetto importante è l'età del richiedente.

L'età massima fissata dalle banche per concedere un mutuo a lungo termine in Spagna, se hai superato i 50 anni, diventa difficile, molte banche fissano a 75 anni la età massima, altre meno 70 come BBVA e altre un pò di più 80. Detto questo, a parte il momento sfavorevolissimo (costo del denaro alle stelle) di fatto chiedere una ipoteca  ad una certà età diventa difficile.

Per coloro che hanno superato la barriera dei 50 anni, in Spagna le banche stabiliscono un limite massimo di età per la concessione dei mutui. Le banche, oltre a valutare la capacità creditizia e finanziaria dei richiedenti, guardano anche l'età. Questo perché può influenzare in modo significativo, la capacità di pagamento a lungo termine e il rischio del credito. L'età massima per ottenere un mutuo in Spagna varia a seconda dell'istituto finanziario, ma in generale si aggira intorno ai 75 anni alla scadenza del mutuo.

Ciò significa che se una persona ha 55 anni e volesse sottoscrivere un mutuo di 20 anni , sarebbe sul punto di raggiungere quell’età limite.

Questo, potrebbe rappresentare un problema per coloro che desiderano acquistare una casa, o rifinanziare il mutuo in corso più avanti nella vita. 

La formula per valutare l'ammissibilità dei richiedenti mutuo.
Le banche spagnole hanno stabilito una formula che è diventata la norma per valutare l'ammissibilità dei richiedenti un mutuo. Questa formula è semplice ma decisiva: alla durata del mutuo si aggiunge l’età del richiedente e il risultato non può superare i 75 anni.

Quindi, se hai 50 anni, la banca ti concederà un prestito con una durata massima di 25 anni per restituirlo. Se invece hai 65 anni, avrai solo 10 anni per estinguere il debito ipotecario.

Questa regola può rappresentare un ostacolo significativo per coloro che si avvicinano alla pensione e desiderano acquistare una casa o rifinanziare il mutuo in corso. La pressione finanziaria di dover pagare un mutuo in un periodo più breve può essere schiacciante per molte persone.

Per chi si trova ad affrontare l’ostacolo dell’età esiste una strategia che può aiutare ad allungare la durata del finanziamento. Puoi aggiungere una seconda persona come titolare del mutuo, soprattutto se quella persona è più giovane.

Inoltre alcuni istituti finanziari potrebbero richiedere un’assicurazione sulla vita tra i requisiti per la concessione del mutuo . Ciò garantisce che, in caso di decesso del proprietario, il debito ipotecario sia coperto da un'assicurazione, evitando così un onere finanziario per gli eredi.

Ho un capitale di XX euro se compro e poi affitto degli appartamenti alle Canarie mi bastano per vivere? 
Tieni conto che affittare a lungo termine ogni casa, ti genera nella zona turistica 500/600€ al mese netti.

Se pensi di affittare a settimane/giorni un appartamento di 40/50m2, fronte mare o nelle zone circostanti in un complesso con piscina e giardino, ben rifinito e ristrutturato, in zona turistica, puoi arrivare a chiedere cifre del tipo 120/150€/giorno, ma queste dipende da svariati fattori. Potrai ricavare anche 1.400 e anche di più Euro/netti al mese, con tutte le spese pagate (pulizie, mantenimento, pubblicità sui portali, check in/out, tasse), sempre dipendendo dall'immobile/i potresti arrivare a guadagnare di più, ma anche di meno. La chiave sta nell'investimento iniziale. I profitti crescono molto ma deve essere fatto in regola altrimenti rischi multe salate. Fondamentale è che l'immobile/i non siano soggetti a explotacion turistica. 

Attenzione: troverai agenzie che si offrono di affittare il tuo appartamento dandoti una rendita: ricorda solo explotatori autorizzati possono farlo, se non sono in regola con un contratto di explotacion nel complesso, rischi multe salate.

Posso venire in macchina alle Canarie?
Certo! Tieni conto che il viaggio durerá almeno 4 giorni, e i costi sono considerevoli.

La distanza tra Roma e Huelva è di circa 1740 chilometri. 

In auto: Il viaggio da Roma a Huelva dura circa 24 ore, a seconda delle condizioni del traffico. 

Possiamo provare a fare un calcolo di quanto si pagherebe di autostrada con una macchina di media cilindrata con i prezzi della benzina di settembre 2023.

Consideriamo il consumo medio di carburante di una macchina di media cilindrata, che è di circa 6 litri per 100 chilometri.

Consideriamo il prezzo della benzina che è di circa 2,00 euro al litro.

Con questi dati, possiamo calcolare che il costo del carburante per il viaggio da Roma a Huelva è di circa 214 euro.

Inoltre, dobbiamo considerare il costo dei pedaggi autostradali.

Secondo i dati di ViaMichelin, il costo dei pedaggi autostradali per il viaggio da Roma a Huelva è di circa 200 euro.

Quindi, in totale, il costo del viaggio da Roma a Huelva in auto con una macchina di media cilindrata è di circa 414 euro.

Per quanto riguarda il viaggio da Huelva a Las Palmas di Gran Canaria, bisogna considerare circa 40 ore di navigazione, con un prezzo variabile per due persone compresa la vettura dai 1000€ circa per due posti a sedere ai 1.700€ circa in cabina due posti (prezzi aggiornati a settembre 2023)

Quindi la spesa complessiva sarebbe di circa 1420€ x 2 persone se si sceglie il traghetto con il posto a sedere, altrimenti sarebbe di 2.100€ x 2 persone in cabina doppia. 

Ecco i link delle due società che effettuano il servizio Huelva - las Palmas.

FRED OLSEN 

ARMAS

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Qui  il link con tutte le varie opzioni di viaggio 

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Qui  il link con tutte le varie opzioni di viaggio 

Quando è alta stagione alle Canarie?

L'alta stagione alle Canarie va da novembre a marzo, e coincide con l'inverno in Europa. In questo periodo, l'afflusso di turisti è molto elevato, e i prezzi degli alloggi e dei voli aumentano. I mesi più affollati sono dicembre, gennaio e febbraio, quando le temperature sono miti e le giornate sono lunghe. In questo periodo, è consigliabile prenotare con largo anticipo, soprattutto se si desidera soggiornare in un hotel o un resort di lusso.

La bassa stagione alle Canarie è la primavera (escluso i periodi di Pasqua, ponti del 25 aprile e 1° maggio) e l'inizio autunno. In questo periodo, i prezzi degli alloggi sono relativamente più bassi, e le spiagge sono meno affollate. In ogni caso la bassa stagione non significa che non ci sia turismo, l'afflusso è minore però costante, rimpiazzato soprattutto dai spagnoli peninsulari. Quindi anche nei periodi di "bassa" è comunque consigliabile prenotare con anticipo.

Ecco un riepilogo dei periodi di alta e bassa stagione alle Canarie:

Alta stagione:

  • Novembre, Dicembre, Gennaio, Febbraio, Marzo.

Bassa stagione:

  • AprileMaggio, Giugno, Luglio, Agosto, Settembre, Ottobre.

In generale, i mesi più consigliati per visitare le Canarie sono settembre e ottobre, quando le temperature sono ancora estive ma non ci sono gli affollamenti tipici dell'alta stagione.

SANITA' ALLE CANARIE

La sanità alle canarie è generalmente di livello medio/alto, grazie alla presenza di personale qualificato e all'utilizzo di tecnologie all'avanguardia. L'Assistenza è gratuita per i residenti, compresi gli stranieri. Il sistema è finanziato attraverso le tasse e le contribuzioni sociali.

Ottenere la sanità alle canarie da residente.

Nel momento in cui verrai a vivere alle Canarie, e diventerai residente ti verrá sospesa l’assistenza sanitaria medica in Italia, e comunque ti verrá sospesa giá da 90 giorni dopo che sei uscito/a dall’Italia anche se non sei ancora residente alle Canarie.

Se dopo 90 giorni non sei ancora residente, potrai richiedere un medico provvisorio, al quale ci si potrá rivolgere se si ha necessità di visite, di farmaci e ricette (attenzione: il medico provvisorio non potra’ prescrivere tutte le ricette per medicinali specifici e non potra’ prescrivere alcuni tipi di esami, poiché non e’ un medico curante definitivo, ma solo provvisorio).

Fare richiesta del medico di famiglia.

Bisognerá avere un domicilio nel territorio spagnolo (avere un contratto di affitto, oppure aver acquistato una casa ed essere residenti. Infatti, tutte le persone residenti che lavorano nelle isole canarie e pagano la Seguridad Social (il nostro INPS) ad esempio: Lavoratori dipendenti, autonomi o società) hanno diritto alla sanità canaria e al medico curante di famiglia.

I pensionati potranno richiedere la sanitá ed il medico di famiglia, fornendo il modello S1 che attesta il diritto alla sanitá nei paesi membri dell’unione europea.

Per ottenerlo, bisogna recarsi presso la propria ASL di appartenenza, e richiedere in loco il Mod. S1 (gratuito). Il documento consente di usufruire dell'assistenza sanitaria gratuita nel paese di destinazione, nel rispetto delle regole e delle condizioni previste dal sistema sanitario locale.

Le procedure per richiederlo possono essere differenti, in quanto si può ottenere on-line, ma in altre circostanze bisogna recarsi sul posto.

Alcune considerazioni:

Gli ospedali e le cliniche delle Canarie sono distribuiti in modo uniforme su tutte le isole, garantendo un facile accesso alle cure mediche, per un pensionato consiglio di risiedere a Gran Canaria o Tenerife, in quanto in queste due isole ci sono le strutture sanitarie con tutti i servizi sanitari, mente sulle altre isole sono presenti solo strutture di primo soccorso e di prossimità, con alcune specializzazioni. 

Per esempio: se hai bisgono di cure e devi essere seguito per una patologia importante, o anche operazioni di un certo livello di delicatezza, le uniche struttture dove si eseguono queste prestazioni sono Tenerife e Gran Canaria.

Tempi di attesa: I tempi di attesa per le visite mediche e gli interventi chirurgici possono essere lunghi, soprattutto per le prestazioni non urgenti.

Lingua: La lingua ufficiale delle Canarie è lo spagnolo, quindi è importante conoscere almeno le basi della lingua per poter comunicare con il personale sanitario.

A proposito leggi il post: vivere in Spagna e non parlare lo spagnolo.

approccio medico/paramedico e paziente: per quanto riguarda questo tema, anche qui soprattutto se si viene da una grande città, potrai notare grandi differenze, su come si approccia un medico o un paramedico, qui ancora esiste l'umanità, la gentilezza e la disponibilità (merce rarissima in Italia e non solo). Da aggiungere che i medici e gli altri operatori sanitari sono ben formati.

Le strutture: riguardo a questo anche in questo caso, abbiamo edifici moderni e accoglienti.

In definitiva la sanità pubblica alle Canarie è di buon livello, (ampiamente sperimentata su me stesso) la burocrazia è minima, tutto o quasi si fa in forma elettronica tramite cellulare o computer. Le ricette per patologie croniche ma non solo, si richiedono al medico tramite app/PC e te le ritrovi nella tessera sanitaria che presenti in farmacia.

Un esempio pratico: Analisi sangue e urina. Al momento della prenotazione viene fornito il contenitore per la urina. Una volta fatto il prelievo le analisi, sono disponibili e scaricabili dall'app. o dal PC nel giro di 2/3 giorni (nessun costo). Contemporaneamente vengono inviate al medico di famiglia sul suo computer. 
Quindi potrai vederle e commentarle con il tuo medico, tramite appuntamento telefonico, richiesto sempre tramite app/PC.

Difetti: il più grande difetto (ma dipende anche dalle patologie) sono i tempi di attesa, notevolmente aumentati dopo il Covid. Quindi se hai la possibilità, ti consiglio di stipulare un'assicurazione privata, che ti darà la possibilità di "giocare" con entrambi i sistemi ed abbattere i tempi di attesa e magari trovare specialisti "migliori" nel settore privato per alcune patologie.

Alcune ulteriori considerazioni sulla sanità pubblica e privata.
Il sistema pubblico è privato offrono una gamma praticamente uguale di servizi, mentre il sistema privato è più flessibile e può offrire tempi di attesa più brevi.

Inoltre, il sistema pubblico è finanziato dalle tasse, mentre il sistema privato è a pagamento. Questo significa che le persone che hanno un'assicurazione sanitaria privata possono avere accesso a cure mediche più costose e di alta qualità.

In definitiva, la scelta tra sanità pubblica e privata in Spagna dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali. Le persone che hanno un reddito basso o medio possono preferire il sistema pubblico, che è gratuito. Le persone che hanno un reddito elevato o che richiedono cure mediche specifiche possono preferire il sistema privato, che può offrire tempi di attesa più brevi e servizi di alta qualità.

 

Costo: L'assistenza sanitaria pubblica è gratuita per i cittadini e residenti. L'assistenza sanitaria privata è a pagamento, e il costo varia in base alla compagnia assicurativa e al tipo di copertura.

Bisogna aggiungere che: se hai contrattato un "Seguro de Salud" (assicurazione sanitaria) in Spagna, al compimento tra i 65 e 70 anni, molte compagnie non ti rinnoveranno la poliza, o lo faranno parzialmente, togliendoti alcuni servizi, e dovrai  pagare molto di più di quanto pagavi prima!

In ogni caso dopo gli 80 anni praticamente non ci sono assicurazioni disposte a coprirti.

L'unico modo per continuare ad usufruire di un'assicurazione privata dopo gli 80 anni,è pagare una poliza molto molto cara, e non è detto che te la concedano. Quindi rimane il servizio sanitario pubblico, con tutti i pro e contro.

In conclusione, la sanità pubblica e privata in Spagna hanno lo stesso livello per legge, ma ci sono alcune differenze pratiche tra i due sistemi. La scelta tra sanità pubblica e privata dipende dalle esigenze e dalle preferenze individuali.

Quindi,Tenerife e Gran Canaria spiccano come le isole migliori in ambito sanitario per:

  • Ampia Offerta: Tenerife e Gran Canaria offrono una vasta gamma di servizi, con strutture moderne e ben attrezzate per assistenza medica.

  • Riconosciute a Livello Europeo: Le Canarie, in generale, sono riconosciute come una delle migliori destinazioni in Europa per la sanità, con servizi di qualità e personale qualificato.

In sintesi, Tenerife e Gran Canaria sono le isole migliori per vivere alle Canarie dal punto di vista sanitario, perchè offrono un'ampia gamma di servizi sanitari di qualità e strutture moderne.

DIFFERENZA ISOLE, SERVIZI LAVORO BUSINESS 

Quali sono le isole migliori per vivere alle Canarie dal punto di vista dei servizi, delle scuole e del lavoro?

Le due isole migliori per vivere alle Canarie dal punto di vista dei servizi e delle infrastrutture sono Gran Canaria e Tenerife. Ecco perché:

  • Trasporti: Entrambe dispongono di autostrade efficienti che garantiscono collegamenti veloci tra il sud e il nord dell'isola.

  • Connessione Internet e Strade: Le due isole godono di una connessione Internet ad alta velocità che raggiunge anche le zone remote. Inoltre, c'è una vasta rete di strade ben sviluppate.

  • Infrastrutture turistiche: Le isole offrono infrastrutture complete e di alto livello per il turismo attivo, progettate anche per le esigenze degli individui con disabilità.

  • Opportunità di Lavoro: Le quattro isole principali, con particolare menzione di Gran Canaria e Tenerife, hanno infrastrutture ben sviluppate, facilitando l'accesso a opportunità lavorative e le due capitali rispettivamente, Santa Cruz de Tenerife e Las Palmas de Gran Canaria, sono poli economici importanti.

 

Di seguito un elenco con pregi e difetti delle altre isole dell'arcipelago:

La Palma

  • Pregi:

    • Clima mite e costante durante tutto l'anno

    • Natura incontaminata e paesaggi bellissimi

    • Isola poco turistica quindi meno caotica

  • Difetti:

    • Assistenza sanitaria limitata

    • Opportunità lavorative scarse

    • Costi delle case e degli affitti in aumento

Fuerteventura

  • Pregi:

    • Spiagge da sogno

    • Vita notturna vivace

    • Isola relativamente economica

  • Difetti:

    • Assistenza sanitaria non sempre efficiente

    • Opportunità lavorative limitate

    • Costo della vita in aumento

    • Trasporto pubblico carente

Lanzarote

  • Pregi:

    • Paesaggi vulcanici unici al mondo

    • Isola sicura e tranquilla

  • Difetti:

    • Assistenza sanitaria limitata

    • Opportunità lavorative scarse

    • massificazione turistica 

    • Costo della vita elevato rispetto alle altre isole

    • Trasporto pubblico carente

La Gomera

  • Pregi:

    • Natura incontaminata

    • Cultura autentica

    • Isola poco abitata e quindi molto tranquilla

  • Difetti:

    • Assistenza sanitaria limitata

    • Opportunità lavorative scarse

    • Isola poco accessibile e quindi non adatta a chi ha problemi di mobilità

    • trasporto pubblico limitato

El Hierro

  • Pregi:

    • Isola verde e rigogliosa

    • Clima mite e costante

    • Isola sostenibile e rispettosa dell'ambiente

  • Difetti:

    • Assistenza sanitaria limitata

    • Opportunità lavorative scarse

    • Isola poco accessibile e quindi non adatta a chi ha problemi di mobilità

    • Trasporto pubblico limitato

    • E' diventato recentemente l'approdo delle rotte degli emigranti, con tutti i problemi del caso.

In generale nelle isole più piccole (El Hierro e La Gomera), le opportunità lavorative sono scarse e l'assistenza sanitaria non sempre efficiente. I costi delle case e degli affitti sono relativamente bassi, ma stanno aumentando di molto negli ultimi anni.

Considerando questi fattori, Gran Canaria e Tenerife emergono come le migliori scelte per vivere alle Canarie sotto l'aspetto dei servizi e delle infrastrutture.

SCUOLA ALLE CANARIE

Qual'è l'isola da scegliere avendo due bambini piccoli, dove loro possono continuare al meglio gli studi?
Se hai  figli in etá di studi superiori consiglio di stare vicino alla zona Las Palmas de gran Canaria e Santa cruz de Tenerife. per la presenza delle Universitá. Diversamente tutte le zone hanno scuole infantili primarie e secondarie. A parte le scuole tieni conto che a livello di servizi generali le isole maggiori Tenerife e Gran Canaria offrono maggiori possibilitá.

Il sistema scolastico alle Canarie:

L'istruzione alle Canarie è regolata dalla legge organica di educazione (LOE), che prevede un sistema educativo gratuito e obbligatorio per tutti i cittadini spagnoli e residenti stranieri, a partire dai 3 anni di età.

Il sistema scolastico canario è suddiviso in tre cicli:

  • Educazione infantile (Educación Infantil), dai 3 ai 6 anni

  • Educazione primaria (Educación Primaria), dai 6 ai 12 anni

  • Educazione secondaria obbligatoria (Educación Secundaria Obligatoria), dai 12 ai 16 anni

Educazione infantile

L'educazione infantile è suddivisa in due gradi:

  • Grado 0, dai 3 ai 4 anni

  • Grado 1, dai 4 ai 6 anni

L'obiettivo di questo ciclo è quello di sviluppare le capacità cognitive, linguistiche, motorie e sociali dei bambini.

Educazione primaria

L'educazione primaria è composta da sei anni di studi, suddivisi in tre cicli:

  • Ciclo 1, dai 6 ai 8 anni

  • Ciclo 2, dagli 8 ai 10 anni

  • Ciclo 3, dai 10 ai 12 anni

L'obiettivo di questo ciclo è quello di fornire agli studenti le conoscenze e le competenze di base per continuare gli studi in educazione secondaria.

Educazione secondaria obbligatoria

L'educazione secondaria obbligatoria è composta da quattro anni di studi, suddivisi in due cicli:

  • Ciclo 1, dai 12 ai 14 anni

  • Ciclo 2, dai 14 ai 16 anni

L'obiettivo di questo ciclo è quello di fornire agli studenti una formazione generale che li prepari per l'accesso all'istruzione superiore.

Al termine dell'educazione secondaria obbligatoria, gli studenti possono scegliere tra diverse opzioni:

  • Accedere all'istruzione superiore (universitaria o professionale)

  • Iniziare un percorso di formazione professionale

  • Entrare nel mondo del lavoro

Vantaggi e svantaggi del pubblico e del privato

Scuola pubblica - Vantaggi: 

  • è gratuita, è accessibile a tutti

  • offre un'istruzione di qualità, 

  • Costo libri basso, dovuto all’utilizzo alternativo del tablet e i prezzi  delle licenze digitali (circa 20 eur/libro) su 6-7 libri digitali in tutto,

  • partecipazioni a programmi europei e grande quantità di alunni (classi in media di 25 alunni),

  • severità dei professori,

  • valutazioni dei compiti in classe in voti frazionari,

  • rotazione delle aule (come l’università),

  • votazioni e registro pubblico consultabile via Web,

  • bilingue (inglese/spagnolo) su alcune materie (scientifiche, storia, geografia, matematica)

Svantaggi della scuola pubblica:

  • le classi possono essere molto numerose,

  • i programmi scolastici possono essere rigidi, 

  • frequente rotazione degli insegnanti, 

  • Genitori poco supportati anche nei ricevimenti.

Scuola privata vantaggi:

  • le classi sono generalmente più piccole,

  • programmi scolastici sono più flessibili, offrono un'istruzione personalizzata,

  •  è quasi sempre bilingue, in alcuni casi trilingue, sui corsi di insegnamento di base (Lingua, Matematica, Scienze, ecc.),

  • gli insegnanti sono quasi sempre presenti, ci sono poche supplenze temporanee, si offrono talvolta corsi sportivi integrati, per i migliori alunni si aprono percorsi esteri (Cambridge University, ecc.)

Svantaggi della scuola privata: 

  • è a pagamento,

  • non è accessibile a tutti, 

  • lo studio delle materie è pressoché identico alla scuola statale.

Livello di insegnamento: Il livello di insegnamento nelle scuole pubbliche e private alle Canarie è generalmente buono. Il corpo insegnante è qualificato e preparato.

Prezzi per le scuole private

I prezzi delle scuole private alle Canarie variano a seconda dell'istituto e del livello di istruzione. In generale, i costi sono più elevati per l'istruzione superiore.

Le migliori scuole: alle Canarie sono quelle che offrono un'istruzione di qualità, con un corpo insegnante qualificato e un ambiente di apprendimento stimolante.

Ecco alcune delle scuole più prestigiose alle Canarie:

Queste scuole offrono un'ampia gamma di programmi scolastici, tra cui l'istruzione bilingue e l'istruzione internazionale.

Recentemente (marzo 23) La rivista Forbes ha pubblicato un elenco dei migliori centri educativi in Spagna e due si trovano nelle Isole Canarie, precisamente a Las Palmas de Gran Canaria. 👉Leggi l'articolo (in spagnolo)👈

L' Heidelberg è un centro privato e offre istruzione bilingue. Tra i suoi obiettivi c'è che gli studenti concludano la loro formazione all'età di 17 anni con un livello C1 sia in tedesco che in inglese. Tra i suoi banchi, sono passati personaggi importanti come la tennista Carla Suárez o l'attrice Kira Miró. Anche rinomati professionisti della cucina come lo chef Borja Marrero e il campione di vela  Domingo Manrique.

In questo istituto l'istruzione inizia all'età di due anni e, nei suoi 65.000 metri quadrati , si può conseguire il diploma di maturità internazionale. Oltre a praticare una vasta gamma di sport.

Quindi per un bambino/ragazzo italiano, questo rappresenta un vantaggio enorme, in quanto una volta concluso il ciclo di studi, lo studente si troverebbe di fatto, la conoscenza di livello elevato di tre lingue; ovvero il tedesco, l'inglese e lo spagnolo, in aggiunta all'italiano sua lingua madre. 

I costi variano a seconda dell'età e del corso di studio, si va dai 436 ai 613 euro/mese per 10 mesi. Si avete letto bene!

Anche il secondo istituto (privato), si trova nel capoluogo di Gran Canaria. Per l'esattezza a Los Hoyos. la Scuola Americana di Las Palmas  è nata  56 anni fa, per rispondere ai bisogni delle famiglie di un gruppo di scienziati nordamericani della NASA. L’obiettivo era, si dice sul suo sito web, “far parte del modello educativo americano”. In questo ambiente molto safe trust and friendly, sono passati tra l'altro personaggi del calibro, come il golfista Rafael Cabrera o la cantante Daira Monzon.

I costi variano a seconda dell'età e del corso di studio, variano dai 300 ai 700 euro/mese

Alcune considerazioni:

  • Tutte le migliori scuole elencate sono private ed i prezzi sono elevati, quindi, molti non se lo possono permettere.

  • Tutte le scuole si trovano a Gran Canaria o Tenerife

  • chi abita in altre parti dell'isola e vorrebbe dare questo tipo d'istuzione ai propri figli si deve sobbarcare di viaggio A/R tutti i giorni.

  • La scuola pubblica, come tutto ciò che è pubblico, per quanto possa essere di livello, non riesce a dare la stessa formazione. 

Personalmente, ritengo che ognuno debba valutare secondo le proprie possibilità e convizioni, cosa è meglio per i suoi figli. 

Ci sono scuole Italiane alle Canarie?
Non ne conosco. Personalmente consiglio di affidarsi al metodo di istruzione Spagnolo sia privato che pubblico.

Dove fare l’universitá alle Canarie? Che facoltá ci sono?

Alle Canarie ci sono due università pubbliche:

  • Universidad de Las Palmas de Gran Canaria (ULPGC), situata a Las Palmas de Gran Canaria. L'ULPGC offre una vasta gamma di corsi di laurea, master e dottorati, in tutte le aree della conoscenza.

  • Universidad de La Laguna (ULL), situata a San Cristóbal de La Laguna, a Tenerife. L'ULL è una delle università più antiche della Spagna e offre corsi di laurea in tutte le aree del sapere, con un'attenzione particolare alle discipline umanistiche e scientifiche.

Inoltre, alle Canarie ci sono anche alcune università private, tra cui:

  • Universidad Internacional de Canarias (UIC), situata a Tafira Baja, a Gran Canaria. L'UIC è un'università internazionale che offre corsi di laurea in diverse lingue, tra cui inglese, spagnolo e tedesco.

  • Universidad Europea de Canarias (UEC), situata a Santa Cruz de Tenerife. L'UEC è un'università privata che offre corsi di laurea in diverse lingue, tra cui inglese, spagnolo e italiano.

Le facoltà disponibili alle Canarie sono le seguenti:

  • Facoltà di scienze della salute: medicina, odontoiatria, infermieristica, fisioterapia, farmacia, ecc.

  • Facoltà di scienze giuridiche e sociali: giurisprudenza, economia, scienze politiche, psicologia, ecc.

  • Facoltà di scienze umane: lettere, filosofia, storia, ecc.

  • Facoltà di scienze naturali e tecnologie: ingegneria, scienze, matematica, ecc.

La scelta dell'università e della facoltà dipende da diversi fattori, tra cui gli interessi personali, le prospettive di carriera e il budget a disposizione.

Voglio imparare lo spagnolo c’é una scuola di lingue?
EOI (Escuela Oficial de Idiomas) sono scuole pubbliche che offrono corsi di lingua straniera per adulti. Alle Canarie ci sono EOI, una per ciascuna isola.

Le EOI offrono corsi di lingua per tutti i livelli, da A1 a C2, secondo il Quadro Comune Europeo di Riferimento per le Lingue (QCER). I corsi sono tenuti da insegnanti qualificati e hanno un'impostazione comunicativa.

Le EOI sono un'ottima opzione per imparare una lingua straniera alle Canarie. I corsi sono di qualità, i costi sono accessibili e l'atmosfera è informale. Cerca EOI (Escuela Oficial de Idioma), l’iscrizione costa 70 euro all’anno, aggiungendo il materiale didattico puoi arrivare a 100/120 euro. La frequenza è di 2 volte a settimana  per 2 ore al giorno, o in alternativa in base alla disponibilità puoi fare un corso intensivo di 4 mesi 4 volte alla settimana (lunedì. martedì, mercoledì e giovedì, mattina/pomeriggio/sera di 4 ore al giorno.

LAVORARE ALLE CANARIE COME OPERATORE SOCIO SANITARIO

Ecco una e-mail inviatami tempo fa da una persona che cercava lavoro come Operatrice Socio Sanitaria a Gran Canaria, e mi chiedeva varie informazioni.

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Ho 26 anni, sono un’operatrice socio-sanitaria con una breve esperienza di 2 mesi in casa di riposo e di quasi due anni in un centro diurno per disabili. 
Sarei interessata a lavorare come Oss a Gran Canaria.
Potrei lavorare anche negli asili nido 0-3 anni volendo e sarei disposta a mettermi alla prova subito. 

Ho esperienze passate anche in bar (diversi anni) e supermercato come cassiera e scafalista. 

  • c’è possibilità di trovare lavoro in questi ambiti? (Ovviamente dopo aver tradotto i vari certificati italiani) 

  • a chi si deve far richiesta? E/o appoggiare? 

  • le agenzie interinali aiutano in questi casi? 

Vorrei iniziare con un affitto e nel caso poi passare ad un mutuo

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Il riconoscimento della qualifica di Oss in Spagna (operatore socio sanitario), è diventato relativamente facile, con la nuova riforma del sistema educativo spagnolo, per lavorare come “Técnico en cuidados auxiliares de enfermería non è più necessario che il titolo venga riconosciuto a livello ufficiale dal ministero della sanità locale. Si tratta di una professione con grande richiesta nel mercato del lavoro e un alto tasso di occupazione nelle aree pubbliche e private.
Il riconoscimento della qualifica di operatore socio sanitario è ora molto agevolato dal fatto che il titolo può essere consegnato alla struttura o relativa azienda sanitaria, direttamente al datore di lavoro senza più passare per le lunghe vie burocratiche.
Se si vuole lavorare come OSS in Spagna avrà bisogno del relativo documento italiano che dimostri l’abilitazione e il riconoscimento di operatore sanitario, titolo che equivale in Spagna al “técnico en cuidados auxiliares de enfermería”. 

https://www.ifp.es/blog/que-es-un-tcae# in questo questo link in spagnolo, è spiegato molto bene tutto il profilo professionale, il salario, etc..

Riguardo al salario allego anche questo link in spagnolo:

https://www.fp-santagema.es/sueldo-tcae-cuidados-auxiliares-enfermeria.

e sempre sul salario allego un "pantallazo" di una interrogazione su Google, e come potrà vedere, lo stipendio non è molto alto per il suo profilo, circa 1.320€ lordi al mese 1.170€ netti. Certo non grandi cifre!

stipendio operatore socio sanitario Spagna

Quindi mi sento di dire che forse sarebbe il caso, o qui in Spagna o in Italia, di elevare il profilo professionale, sempre nel settore in cui opera. Per potere avere una redditività più alta e poter vivere, senza tirare la cinghia.

Per esempio da una ricerca su Google: Quanto guadagna un TCAE all'UCI?
La UCI: Unidad Cuidado Intensivo - corrisponde a la nostra Terapia Intensiva.

Secondo le informazioni pubblicate nella Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE), un assistente infermieristico o TCAE quando lavora in un centro sanitario in Spagna può ricevere uno stipendio compreso tra 1.050 euro e 2.000 euro al mese, o in media 1.525 euro. In  questo caso si parla di cifre nette.

Anche in questo caso lascio un link in spagnolo relativo al guadagno di un TCAE dipendendo ovviamente da anzianità, esperienza, etc.. https://titulae.es/sueldo-de-un-auxiliar-de-enfermeria/#:~:text=De%20acuerdo%20a%20la%20informaci%C3%B3n,o%201.525%20euros%20de%20media.

Ecco un estratto dal sito web:
In ogni Comunità autonoma lo stipendio degli assistenti infermieristici è diverso. L'esperienza influisce anche sul livello di reddito di un assistente infermieristico. Un professionista neolaureato, con meno di tre anni di pratica, può avere lo stipendio minimo (€ 1.050 al mese/netti). D'altra parte, un assistente infermieristico, con quattro e nove anni di esperienza può avere uno stipendio medio più alto.
L'area di specializzazione medica è un altro fattore che influenza lo stipendio che può ricevere questo assistente nell'area infermieristica. Gli ausiliari che lavorano nell'Unità di Terapia Intensiva (UCI) possono essere pagati molto di più che in altre aree sanitarie.

Documenti da produrre per lavorare come OSS in Spagna:

  • Attestato di conformità per abilitazione OSS del Ministero della Salute italiano (Direttiva Europea 2005/36/CE)

  • La verifica e approvazione dal Consolato italiano di tutti i documenti (copia compulsada).

  • Traduzione giurata di tali documenti in spagnolo autorizzata in via ufficiale.

ll titolo di Tecnico Infermieristico Ausiliario, la formazione e le competenze minime corrispondenti sono disciplinate dal Regio Decreto 546/1995, del 7 aprile, disponibile nella Gazzetta Ufficiale dello Stato (BOE).

Sulla base di tale decreto e sulla base delle proprie unità di competenza e delle conoscenze acquisite, un professionista italiano che vuole lavorare come OSS in Spagna può optare per diverse opportunità di scelta in centri sia pubblici che privati.
Pertanto, un operatore socio sanitario italiano può essere incorporato nell‘assistenza primaria e comunitaria, nell’assistenza specializzata, nei centri sanitari o nelle organizzazioni di servizi per gli affari sociali a livello locale, autonomo o statale.
Richiedere il riconoscimento di qualifica di operatore socio sanitario:
Con l’agenzia Giuritad, avrai l’opportunità di ottenere tutta la documentazione con le traduzioni necessarie e ufficialmente approvate  per poter lavorare come OSS in Spagna da subito.
Lascio il link in italiano: https://www.traduzioni-asseverate.com/oss-in-spagna-riconoscimento/

Mi dice anche che: ho esperienze passate anche in bar (diversi anni) e supermercato come cassiera e scafalista.

Io punterei al suo lavoro attuale, anche perchè nel settore bar/ristoranti, la maggior parte sono impieghi stagionali con tante ore di lavoro e salari bassi. Aggiungo che in ogni caso il costo della vita è aumentato affitti e supermercato etc.. Quindi avere un salario limitato non permette di avere una sicurezza economica e potersi anche "divertire"

Leggi questo post sull'affitto a Gran Canaria:
https://www.italianoallecanarie.com/post/quanto-costa-affittare-una-casa-a-gran-canaria

E Vero che si possono trovare affitti anche a 600€/mese, ma dove? certo non vicino al posto di lavoro e lontano dal mare. Bisogna anche dire che cosa si trova  a 600€/mese. Appartamenti che non sono degni di questo nome, arredati....lasciamo perdere....etc..

Mi dice anche che: vorrei iniziare con un affitto e nel caso poi passare ad un mutuo.
Anche qui, ovviamente bisogna iniziare con un affitto, e poi in base al reddito, successivamente si potrà chiedere un mutuo, per i stranieri residenti, normalmente le banche concedono tra il 50 e 80%. Questo presuppone avere della liquidità/risparmio da poter investire.

In conclusione mi sento di dire:
Nonostante molti siano affascinati  dal clima soleggiato e dalla bellezza dell'arcipelago, è importante considerare attentamente i pro e i contro prima di prendere una decisione così importante.
Guadagni moderati e vita austera: la poca esperienza, la pone  di fronte a una sfida finanziaria. Gli stipendi medi alle Canarie sono notoriamente inferiori rispetto ad altre aree della Spagna, e questo vale anche per il settore socio sanitario. Quindi, è realistico aspettarsi guadagni modesti, il che potrebbe rendere difficile mantenere uno stile di vita accettabile.
Costi Elevati e Stipendi Bassi: Gli affitti e i costi di vita alle Canarie non sono esattamente convenienti. Le spese quotidiane, dai generi alimentari alle bollette, potrebbero rappresentare una parte significativa del suo stipendio, infatti molti giovani condividono l'appartamento.
Qualità della Vita e Benessere: Nonostante le sfide finanziarie, vivere alle Canarie offre una serie di vantaggi unici rispetto all'Italia. Lo stile di vita è notevolmente più rilassato, con ritmi più lenti e meno stressanti. La tranquillità sociale è una caratteristica distintiva dell'arcipelago, offrendo un ambiente ideale per coloro che desiderano sfuggire alla frenesia della vita quotidiana. Il clima mite e la natura circostante contribuiscono ulteriormente a creare un ambiente favorevole al benessere mentale.
Investire nell'Avanzamento Professionale: Sebbene l'inizio possa essere modesto, c'è spazio per l'avanzamento nella carriera come operatore socio sanitario alle Canarie. Investire nell'acquisizione di esperienza, competenze specializzate e formazione continua, può portare a opportunità professionali migliori e, di conseguenza, a stipendi più elevati. Elevare il proprio profilo professionale può essere la chiave per ottenere maggiore sicurezza finanziaria e opportunità di crescita.

La decisione richiede una valutazione attenta dei compromessi e delle opportunità, con l'obiettivo di trovare un equilibrio tra aspetti finanziari e qualità della vita.

ISCRIZIONE A.I.R.E.

ATTENZIONE! SANZIONI PESANTI PER I NON ISCRITTI ALL' A.I.R.E.

Con l'entrata in vigore della nuova 👉Legge di Bilancio👈 il panorama per i cittadini italiani all'estero cambia radicalmente,in termini d'iscrizione all'AIRE (Anagrafe degli Italiani Residenti all'Estero). Dal 2024, CHI NON RISPETTERA' l'obbligo anagrafico potrà incorrere in sanzioni pecuniarie variabili tra i 200 e i 1.000 euro per ogni anno di mancata iscrizione.

DOMANDE VARIE

DOMANDA: Con una pensione di 28.000€ netti all'anno quanto pago di tasse?
RISPOSTA: Con 28.000€ netti all'anno, defiscalizzando la tua pensione alla Canarie, ed essendo fiscalmente residente, avresti circa un incremento mensile netto di 400€ e pagheresti circa 5.300€ all'anno di IRPEF. Ovviamente queste sono cifre indicative, in quanto molto dipende dalla propria situazione personale. Le detrazioni che si possono avere, dipendono da caso a caso e  fanno la differenza. Per esempio se hai più di 65 anni e hai un affitto, sicuramente pagherai di meno dei 5.300€ annuali. In ogni caso ti consiglio di farti fare un calcolo personalizzato, da un commercialista canario e non da un italiano, in quanto il commercialista italiano non può essere al corrente di tutte le agevolazioni esistenti  (che sono molte).

DOMANDA: L'acqua del rubinetto è potabile alle Canarie e quanto si puo spendere in un anno?
RISPOSTA: Riguardo alla bontà dell'acqua rispetto alle varie isole dell'arcipelago, bisogna dire che è uguale per tutte, mi riferisco ovviamente a quella che esce dal rubinetto di casa. 

Quest'acqua è dichiarata potabile ed è stata sottoposta a diverse analisi secondo le linee guida del Programma di Sorveglianza Sanitaria dell'Acqua per il Consumo Umano del Governo delle Isole Canarie, che secondo il Regio Decreto 140/2003, conferma che si può bere l'acqua del rubinetto nelle Isole Canarie poiché soddisfano gli standard di qualità .

Detto questo, l'acqua dopo il processo di desalinizzazione risulta completamente distillata, quindi il sapore è quello che è! Personalmente, io vivo a Las Palmas, ma conosco tanta gente che vive al sud di Gran Canaria, ma anche a Tenerife e Lanzarote, e tutti mi dicono la stessa cosa, che faccio anche io: normalmente l'acqua del rubinetto la si usa per la igiene personale, per lavare (lavastoviglie e lavatrice e per i pavimenti). Per quanto riguarda cucinare molti ed anche io usiamo l'acqua imbottigliata, alcuni usano quella del rubinetto per cuocere la pasta, ma per un brodo o per fare il caffè, normalmente si usa quella in bottiglia. 

Aggiungo che molti all'inizio, hanno usato l'acqua del rubineto per qualsiasi cosa (me compreso), ma in tanti hanno avuto problemi intestinali. 

Quindi a parte il sapore poco gradevole di quella del rubinetto, e per quanto le autorità assicurino la piena potablità, la maggioranza della gente compra acqua in bottiglia per gli usi sopra descritti.

Allego anche due link sull'argomento in spagnolo (traduttore se non sai la lingua).

Riguardo a quanto si può spendere in un anno di acqua, possiamo dire che una famiglia di tre persone spende per acqua da bere imbottigliata circa 35 €/mese e per la bolletta circa 28€/mese. Quindi in totale tra la bolletta e l'acqua da bere siamo intorno ai 60/65€/mese ovviamente per tre persone.​

DOMANDA: siamo una famiglia che il prossimo anno si trasferirà a Gran Canaria, abbiamo un dubbio sul NIE bianco, veniamo dall'Italia quindi è sufficiente la carta d'identità o per il rilascio servono i passaporti? 

RISPOSTA: Per fare il NIE bianco è sufficiente la carta d'identità più una fotocopia fronte retro della stessa - qui sotto l'estratto dalla pagina del Governo di Spagna - Ministero degli Esteri

nie bianco
nie bianco
nie bianco

DOMANDA: è possibile subaffitare una o più stanze di un appartamento in affitto?

RISPOSTA: Riguardo alla possibilità di subaffittare la/e camere, è obbligatorio informare il proprietario di casa che deve dare il consenso, questo deve essere menzionato nel contratto, e infine il prezzo non può superare il prezzo totale dell'affitto. Se non si seguono queste regole, si fa un affitto illegale, e se si viene individuati, l'ammenda ammonta a 10.000€ e il padrone di casa rescinderà il contrato in maniera unilaterale. Se vuoi approfondire l'argomento subaffitto clicca qui.

DOMANDA: Sono un pensionato italiano che vuole defiscalizare la pensione alle Canarie. Cosa devo fare per la residenza? Che tipo di controlli ci sono per controllare che effettivamente una persona risieda per almeno 6 mesi all'anno?

RISPOSTA: Per defiscalizzare la pensione i controlli che vengono fatti per verificare che il pensionato ne abbia diritto, sono quelli da parte dell'agenzia tributaria spagnola, che richiede una serie di documenti per accertarsi di avere diritto alla defiscalizzazione.

I controlli principali che l'agenzia tributaria spagnola esegue sono: 

  • Essere residente in Spagna NIE VERDE  - ovvero trascorrere più di 183 giorni alle Canarie

  • avere un conto corrente bancario in Spagna

  • avere la pensione accreditata su un conto corrente bancario spagnolo

  • avere un contratto di affitto di almeno 1 anno

  • a volte le ricevute delle utenze

  • essere in possesso dell'assistenza sanitaria pubblica tramite il mod. S1

Inoltre, bisogna essere iscritti all'A.I.R.E. (dal 2024 ci sono sanzioni pesanti), questo non per l'agenzia tributaria spagnola, ma per quella italiana, che non avrà niente a che dire sulla pensione defiscalizzata.​

Il controllo fondamentale che l'agenzia tributaria (hacienda) fa, sono i movimenti sul conto corrente. Ovvero verificare che la persona risieda effettivamente nel territorio, attraverso l'estratto conto da dove si possono evincere, il pagamento dell'affitto, il supermercato, le utenze, la benzina, etc..Se tutto è in regola, sarà concessa la defiscalizzazione.

Quindi è necessario essere presenti sul territorio almeno inizialmente per i famosi 183 giorni, pena la NON concessione della defiscalizzazione.

Una volta ottenuta, i controlli per dimostrare che una persona risieda effettivamente sul territorio, sono casuali.

È estremamente importante chiarire il fatto che, nel caso ci si trovi in una situazione irregolare, questo non significa automaticamente perdere la residenza.

Ecco alcuni esempi che possono compromettere la residenza:Controllo di routine effettuati in aeroporto, in stazione, per strada o anche a casa. Se vieni fermato dalla polizia, se ti fai ricoverare in ospedale.

Quindi se emerge che hai trascorso meno di 183 giorni in Spagna in un anno, potresti perdere la residenza fiscale alle Canarie. Tuttavia, questo dipende da diversi fattori, tra cui:

Le tue intenzioni:

  • L'Agenzia delle Entrate spagnola valuterà se hai avuto concretamente l'intenzione di stabilire la tua residenza abituale alle Canarie.

  • Dovrai dimostrare di aver fatto tutto il possibile per trasferire la tua residenza alle Canarie, come ad esempio:

    • Avere un contratto di affitto in corso di validità o di proprietà di un immobile alle Canarie.

    • Essere iscritto al sistema sanitario spagnolo.

    • Avere aperto un conto corrente bancario alle Canarie.

    • Avere trasferito la tua famiglia alle Canarie.

    • Dimostrare di essere finanziariamente autosufficiente.

Le tue circostanze personali:

  • L'Agenzia delle Entrate spagnola terrà conto di eventuali circostanze personali che ti hanno impedito di trascorrere 183 giorni alle Canarie, come ad esempio:

    • Motivi di salute.

    • Casi di forza maggiore.

Ovviamente il tutto dovrà essere ampiamente documentato.

La gravità della mancata permanenza:

  • L'Agenzia delle Entrate spagnola valuterà la gravità della mancata permanenza in Spagna. Se hai trascorso un numero di giorni significativamente inferiore a 183, è più probabile che tu perda la residenza.

Le sanzioni:

  • In caso di perdita della residenza fiscale, potresti essere soggetto a sanzioni, come ad esempio:

    • Il pagamento delle tasse italiane sulla tua pensione.

    • Il pagamento di interessi e more.

Quindi non sottovaluterei eccessivamente il fatto di pensare che, tutto si riduce se i controlli vengono fatti, perché:

  • Le autorità spagnole soprattutto alle Canarie hanno intensificato i controlli, questo dovuto anche alla forte immigrazione illegale.

  • Al giorno d'oggi le Autorità spagnole hanno tutti gli strumenti per poter verificare in pochi minuti (ormai hanno tutto in tempo reale) la tua posizione a seguito di un controllo.

DOMANDA: Sono un pensionato, io e mia moglie cerchiamo un posto al sole, con il mare vicino e dove piova raramente, e dove è possibile fare delle belle passeggiate, per cui vorrei sapere se è meglio vivere al nord o al sud di Gran Canaria.

RISPOSTA:
Vivere al nord o al sud di Gran Canaria dipende dalle preferenze personali e dalle necessità individuali.
 

A tal proposito ti invito a leggere il 👉post completo al seguente link👈 dove viene analizzato in modo esaustivo i pro e contro di vivere al nord e al sud.

DOMANDA: sono un pensionato Ex INPDAPe sto pensando di trasferirmi alle Canarie in particolare a Tenerife. Potrei sapere indicativamente le procedure da attivare per questo tipo di operazione?

RISPOSTA: Innanzi tutto essendo un pensionato ex-INPDAP, non si potrà usufruire della defiscalizzazione della pensione, in quanto tutti gli ex dipendenti dello Stato, tranne in Tunisia, Senegal Cile e Australia, non possono defiscalizzare la propria pensione.

Ecco di seguito le procedure di massima da fare per un trasferimento alle Isole Canarie.

  • Risiedere effettivamente alle Canarie per almeno 6 mesi ed un giorno all’anno, anche non continuativi; altrimenti si perde la residenza. Leggi il post a questo link.

  • Avere un conto corrente bancario spagnolo dove fare accreditare la pensione. La richiesta si può fare on line nel sito dell'INPS.

  • Avere un contratto di affitto di ALMENO 1 ANNO o acquistare un immobile.

  • Essere iscritto AIRE

  • avere il mod S1 per l'assistenza sanitaria all'estero (da richiedere alla propria ASL di appartenenza).

  • essere in possesso del NIE bianco - Leggi il post a a questo link.

ALCUNE CONSIDERAZIONI:

  • Il costo della vita a Tenerife è in continuo aumento negli ultimi anni. Con una pensione di almeno 1300/1400€ una persona può vivere dignitosamente, con un affitto da pagare. Questo dipende anche da dove si trova l'appartamento.

  • Tuttavia, il costo dipende dallo stile di vita che si vuole avere. Ad esempio, il costo mensile escluso affitto è di 500/700€.

  • L'affitto mensile di un monolocale in centro è di 700/800 a Santa Cruz de tenerife, mentre nella zona turistica al sud si possono trovare prezzi piú alti. Il costo dell'acqua, luce, gas e altre utenze per un appartamento di 85m2 è di 90€ circa.

  • Il costo del trasporto pubblico per il 2024 è gratis da residente (NIE VERDE)

DOMANDA: Sono un pensionato e vorresi sapere che servizi offre una città come Las Palmas e che tipo di mercato di affitti c'è a lungo termine rispetto al sud dell'isola.
RISPOSTA: Las Palmas offre una serie di servizi che possono essere importanti per i residenti a lungo termine, come ospedali, supermercati, centri commerciali, mezzi pubblici e opzioni di alloggio.
Per quanto riguarda gli ospedali, Las Palmas dispone di diverse strutture mediche di qualità, tra cui l'Ospedale Universitario Insular, l'Ospedale Universitario de Gran Canaria Dr. Negrín e l'Ospedale San Roque. Questi ospedali offrono una vasta gamma di servizi medici e sono in grado di gestire molteplici specializzazioni, che al sud risultano carenti. Inoltre ci sono altri due ospedali privati, Il Vithas Santa Catalina e il Perpetuo Socorro. Questi due ospedali sono allo stesso livello (per legge) degli ospedali pubblici. Quidi se si opta di avere oltre alla sanità pubblica anche quella privata (lo consiglio vivamente) si avranno gli  stessi standard di cura, ma sicuramente una "logistica" migliore, e tempi di attesa più corti.
Las Palmas è una città che per dimensioni e abitanti, è molto simile a Bologna. Per quanto riguarda i supermercati, Las Palmas ha una buona offerta di negozi di alimentari. Qui si possono  trovare sia supermercati locali che grandi catene nazionali e internazionali come Mercadona, Spar, Aldi, Carrefour e Lidl. Questi supermercati offrono una vasta gamma di prodotti alimentari e di uso quotidiano.
In termini di centri commerciali, la città ospita diversi complessi moderni, tra cui il Centro Comercial Las Arenas, El Centro Comercial  el Muelle,  il Centro Comercial La Ballena, ed il bellissimo Los Alisios.  Qui si possono trovare una varietà di negozi, ristoranti, cinema e altre attività di intrattenimento.
Per quanto riguarda i mezzi pubblici, Las Palmas dispone di un efficiente sistema di autobus che copre la città e le sue zone limitrofe. Ci sono anche servizi di taxi disponibili in tutta la città.
Per quanto riguarda l'alloggio, Las Palmas offre diverse opzioni per affittare o acquistare un appartamento a lungo termine. Ci sono zone residenziali che offrono una vasta gamma di dimensioni e tipologie di appartamenti, in modo da poter trovare quello che si avvicina agli standard italiani in termini di metratura. È possibile cercare appartamenti tramite agenzie immobiliari locali o siti web specializzati.
Una cosa da evidenziare sono i prezzi sia degli affitti che delle compravendite, che risultano sempre più in ascesa, ma in ogni caso, più convenienti rispetto al sud dove con lo stesso prezzo si affitta un bungalow. Esempio: con 1.000€ al mese a Las Palmas si può trovare un appartamento di 2 stanze 70-90 mq², mentre al sud con la stessa cifra si affitta un bungalow di 40 - 50 mq².
Tuttavia, è importante considerare che il mercato immobiliare a Las Palmas può variare e i prezzi degli affitti o delle proprietà possono essere influenzati dalla domanda turistica. Pertanto, è consigliabile fare una ricerca approfondita e valutare attentamente le opzioni disponibili.

RISPOSTA: la temperatura a Las Palmas è generalmente leggermente inferiore rispetto al sud dell'isola di Gran Canaria. La differenza può variare di alcuni gradi 2-4 gradi, ma dipende anche dalla stagione. In generale, le temperature a Las Palmas sono piacevoli tutto l'anno, con estati calde e inverni miti. Quando parliamo di inverni miti, mi riferisco ad una temperaruta media di 17/18 gradi di notte e 23/24 di giorno. Mentre per l'estate possiamo dire di avere una temperatura media tra i 21/22 gradi di notte ed i 25/27 di giorno. Aggiungo che il miglior clima del mondo come viene più volte enfatizzato, si trova a Las Palmas e in generale al Nord, e non al Sud come molti credono. Questo è dovuto allo scarso "stress termico" ovvero nessuno picco di temperatura, ossia una condizione di temperatura abbastanza costante sia di giorno che di notte. Infatti a Las Palmas e nel Nord in genere abbiamo uno scarto tra il giorno e la notte di pochi gradi, generalmente non più di cinque. 

RISPOSTA: Il cielo a Las Palmas può essere velato da nubi, specialmente durante i mesi estivi. Le nubi che si formano sopra le montagne dell'interno dell'isola possono arrivare fino alla costa e coprire il cielo. Tuttavia, ci sono anche molte giornate soleggiate. Questo in ogni caso risulta un vantaggio, in quanto il cielo con la pancia dell'asino (panza de burro) fa da filtro solare, e quindi mantiene le temperature gradevoli, e soprattutto ci si abbronza lo stesso.

RISPOSTA: Le precipitazioni a Las Palmas non sono molto frequenti rispetto ad altre zone, come la parte settentrionale delle Canarie o le regioni continentali. Le piogge più "intense" di solito si verificano nei mesi invernali. In generale, non piove spesso né a lungo.La zona di Maspalomas, situata nel sud di Gran Canaria, tende ad essere più secca e ventosa rispetto a Las Palmas.

RISPOSTA: Il vento nell'area di Maspalomas può essere più forte a causa della posizione geografica e delle caratteristiche del paesaggio. Da tenere in considerazione che la parte costiera più ventosa dell'isola inizia da Telde ed arriva fino a Maspalomas. Dopo si hanno pochi venti, ma la temperatura aumenta notevolmente.

RISPOSTA: Riguardo l'umidità, questa risulta essere pressochè uguale (sulla costa) sia al nord che al sud. Vorrei far riflettere su una cosa: l'Italia è un paese umido, quindi la mattina presto, spesso si può notare che le macchine parcheggiate sono completamente bagnate per l'umidità della notte. Bene! Questo qui NON esiste!

RISPOSTA: Le zanzare possono essere presenti, ma sono un fenomeno scarso. È consigliabile porre le zanzariere alle finestre per evitare questa presenza che è utile anche per le cucarache.

RISPOSTA: le Cucarache (scarafaggio in spagnolo). Non è corretto affermare che le Canarie ne siano infestate. Come in molte zone abitate, è possibile trovare scarafaggi in alcune aree, ma non sono un problema diffuso o caratteristico dell'arcipelago, inoltre con un'adeguata disinfestazione, il fenomeno risulta praticamente assente. In più di nove anni di permanenza,  ho avuto solo tre cucarache in casa.

RISPOSTA: La vita a Las Palmas può essere caotica in alcuni momenti, specialmente nelle zone più centrali e affollate della città. Come in molte città di medie dimensioni, c'è un certo livello di traffico e congestione nelle ore di punta. Tuttavia, la dimensione di Las Palmas e le infrastrutture stradali tendono a rendere il traffico poco intenso. Riguardo la sensazione di caoticità questa è molto personale. Ritengo che una persona che viene da una grande città di diversi milioni di abitant, troverà a Las Palmas una realta "tranquilla". Differente chi viene da un piccolo centro di poche migliaia di abitanti dove protrebbe avere una senzazione di caos.

In definitiva, se Las Palmas sia una città caotica o meno dipende dalle esperienze e preferenze personali. Se non ami la folla e il rumore, potresti trovare alcune zone della città troppo caotiche. Tuttavia, se sei alla ricerca di una città vivace con molto da offrire, Las Palmas potrebbe essere la scelta perfetta per te.

Inoltre, è importante tenere a mente che la vita a Las Palmas è generalmente molto rilassata e informale. I locali sono noti per la loro ospitalità e gentilezza. Quindi, anche se la città può a volte sembrare caotica, è un posto dove è facile sentirsi a proprio agio e a casa.

RISPOSTA: Parcheggiare a Las Palmas può essere difficile nelle zone più centrali o popolari della città. In alcune aree, potrebbe essere necessario perdere un pò di tempo prima di trovare un posto disponibile. Tuttavia, ci sono anche parcheggi pubblici e parcheggi a pagamento in ogni angolo della città che possono offrire soluzioni alternative. Ritengo che per dei pensionati, las Palmas o zone limitrofe offrono di più rispetto al sud, dove tutto è molto bello, ma è uno stare in vacanza permanentemente. Aggiungo che anche per la socialità, gli italiani sono dapertutto, quindi anche a Las Palmas e al Nord in genere, mentre al sud sono più "mescolati" con i turisti.

DOMANDONE SANITA': io e mia moglie vorremmo trasferirci nel sud di Gran Canaria, per trascorrere in serenità gli ultimi anni di vita. Siamo entrambi dipendenti pubblici, e quindi facciamo parte dei lavoratori ex-inpdap, quindi non potremo defiscalizzare. A tal riguardo avrei delle domande sulla sanità.
👉 1. Avremo come tutti gli altri pensionati INPS il nostro medico di famiglia? 
👉 2. Potremo farci fare le impegnative per i nostri farmaci e andare a prenderli in farmacia? 
👉 3. Potremo richiedere la residenza e avere tutte le agevolazioni dei residenti? 
👉4. Se diventeremo residenti alle Canarie pur pagando le tasse in Italia non potremo più usufruire della sanità italiana quando ritorneremo a trascorrere una pur breve vacanza nel nostro paese? 
👉 5. Se mantenessi la residenza in Italia potrei comunque vivere per sempre alle Canarie? 
👉 6.In tal caso se avessi bisogno della sanità canaria, ne potrei usufruire lo stesso e illimitatamente?

RISPOSTA:

👉 1. Ovviamente SI avendo la residenza che da diritto all’assistenza sanitaria pubblica, avrete il vostro medico di famiglia.

👉 2. SI, il sistema è molto simile a quello italiano, qui si va in farmacia con la tessera sanitaria fisica o nel cellulare e si ritirano i medicinali prescritti dal medico. Una particolarità: se si ha una prescrizione ricorrente per una malattia cronica, per esempio ìpertensione, la ricetta ha una validità di 1 anno e non si può andare a prendere un’altra confezione dello stesso medicinale se non quando mancano tre o quattro pillole al termine del blister, il farmacista tramite il computer ha la situazione monitorata della/e terapie.
Riguardo al rinnovo della ricetta alla scadenza è sufficiente una telefonata al medico di famiglia che provvede tramite computer collegato al sistema il rinnovo,  quindi sempre con la ricetta lei potrà andare in qualsiasi farmacia di tutta la Spagna e ritirare il medicinale. Perciò anche se si trova in viaggio nessun problema!

👉 3. SI, per i pensionati l’ottenimento della residenza è abbastanza rapido e semplice con una burocrazia ridotta al minimo. Ovviamente bisogna avere un reddito sufficiente che vi garantisca di poter vivere dignitosamente. Attualmente il governo spagnolo chiede come requisito economico 700€/mese a persona, quindi se si è in due minimo 1400€/mese per persona. Ovviamente questa cifra non è sufficiente se dovete pagare un affitto minimo 800€/mese al sud di Gran Canaria. Perciò la cifra per vivere in tranquillità aumenta almeno di 400/600€/mese, e  non si fa una vita da nababbi, ma si arriva dignitosamente a fine mese.

👉 4. Se si diventa residenti alle Canarie è possibile continuare ad usufruire della sanità italiana tramite la richiesta presenziale (la prima volta) alla vecchia ASL di competenza, del certificato sostitutivo provvisorio della tessera europea di assicurazione di malattia, che ha una validità di 6 mesi, rinnovabile di volta in volta via mail.
Due considerazioni:
➡se si tratta di pochi giorni, non vale la pena fare questo certificato in quanto in ogni caso si è  coperti per tutte le emergenze (pronto soccorso) ovvero: per esempio, sperando che non succeda, avere un incidente stradale, sarete quindi assistiti e curati senza nessun problema.
➡se invece la  permanenza è più lunga, allora richiedere questo certificato ha un senso, in quanto copre al 100% qualsiasi necessità, ovvero sarete trattati come un cittadino italiano avente diritto alla sanità pubblica.

👉 5. NO, perché dopo 90 giorni (da turista) la legge prevede una “regolarizzazione” ovvero la residenza, visto, permesso, etc.. questo vale nella stragrande maggioranza dei Paesi dell’Europa ed Extra europei.

👉Leggi questo articolo👈

E in tal caso se avessi bisogno della sanità canaria, ne potrei usufruire lo stesso e illimitatamente? 

👉 6. NO, per usufruire della sanità Canarie e Spagnola, bisogna essere obbligatoriamente residente in Spagna.
Suggerisco, se si ha la possibilità economica di farsi un’assicurazione privata, in questo modo si potranno avere due valide alternative, soprattutto per quanto riguarda i tempi di attesa che si sono allungati dopo il covid 19. Inoltre, la sanità pubblica e privata in Spagna hanno gli stessi standard, ma nel caso della privata si possono abbreviare tempi e avere accesso alle ultime tecnologie e alte specializzazioni che in alcuni casi nel pubblico sono limitati.

Ecco una panoramica generale sui costi da affrontare per l'acquisto di un appartamento a Gran Canaria e sulle implicazioni fiscali. Tuttavia, è auspicabile rivolgersi a un consulente fiscale locale per una valutazione precisa e aggiornata della propria situazione specifica.
Costi all'acquisto:
Oltre al prezzo dell'immobile, bisognerà considerare le seguenti spese:
Imposta sulla Trasmissione Patrimoniale (ITP): e' un'imposta che incide sul valore dell'immobile, generalmente intorno al 6,5%.
Spese notarili: coprono le formalità legali dell'acquisto e sono calcolate in percentuale sul valore dell'immobile.
Spese di registrazione: Servono per registrare l'acquisto al Registro della Proprietà.
Spese di gestione: includono tasse comunali: IBI (la nostra IMU) e tassa sui rifiuti, oneri condominiali (se si tratta di un appartamento in un complesso residenziale).
Utenze: Acqua, luce, Internet.
Stime approssimative:
In generale, è possibile stimare che i costi aggiuntivi rispetto al prezzo di acquisto possano variare tra il 10 e il 20% del valore totale dell'immobile.
Tassazione prima del trasferimento:

Se si acquista un immobile prima di trasferirsi definitivamente, si è considerati non residente e si dovrà dovrai pagare l'imposta sulla rendita immobiliare (Impuesto sobre la Renta de los No Residentes) sull'eventuale reddito derivante da un'affitto.

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